Caso Euroalluminia, interviene IDV. Dal Centro destra false promesse
Portovesme, 12 febbraio 2014 – Sono passati cinque anni dalla famosa telefonata tra l’allora primo ministro Silvio Berlusconi e il premier russo Vladimir Putin ma di fatto sono stati cinque anni di silenzio e di promesse non mantenute. Lo hanno evidenziato oggi il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, il segretario regionale Giommaria Uggias e il vicesegretario regionale Angelo Mascia durante la visita al sito industriale dell’Eurallumina nel constatare che i cancelli della grande fabbrica sulcitana sono ancora desolatamente chiusi nonostante l’ex premier avesse garantito l’interesse della società russa RUSAL. «E’ un classico e triste esempio di come le promesse di Berlusconi si rivelino sempre inaffidabili», ha affermato Messina. Il segretario regionale Uggias ha sottolineato che «in questi cinque anni il centrodestra ha fatto solo promesse mai mantenute che hanno nascosto la più completa immobilità. I lavoratori dell’Eurallumina, dell’Alcoa e di tutto il Sulcis aspettano ormai dal 2009 di sapere quale sarà il loro futuro. Italia Dei Valori e i suoi attivisti, da sempre vicini ai lavoratori, chiedono risposte certe e solerti – ha concluso Uggias ribadendo l’annuncio di una class action a tutela dei consumatori sardi nel caso in cui il centrodestra concluda la campagna elettorale con nuovi annunci ingannevoli -: servono azioni forti che possano sbloccare la situazione di grave crisi economica che ancora oggi, nonostante le tante promesse della giunta Cappellacci, vive tutta la Sardegna».
Ignazio Messina segretario nazionale Italia Dei Valori
Giommaria Uggias segretario regionale Italia Dei Valori
Angelo Mascia vicesegretario regionale Italia Dei Valori