Quando si decide di traslocare, sono molte le incombenze alle quali bisogna far front, impegni non solo organizzativi ma spesso anche burocratici. E’ per questa, e per altre ragioni che un trasloco non può essere organizzato all’ultimo momento, ma deve essere pianificato con una certa organizzazione, se non si vuole correre il rischio di compromettere il buon esito del vostro trasloco.
Vediamo quindi come affrontare con serenità un trasloco.
Agenzie vs fai da te
Il primo nodo da sciogliere riguarda la scelta tra il fai da te e le ditte specializzate. In linea di massima il trasloco fai da te è sempre sconsigliato, ed è quindi sempre preferibile affidarsi a un’azienda la quale dispone di tutte le attrezzature per effettuare comodamente e nel più breve tempo possibile il vostro trasloco.
Quello di cui ci si può occupare, se si desidera risparmiare un po’, è l’imballaggio degli oggetti e degli effetti personali che si desidera portare nella nuova abitazione. A tal proposito si consiglia di cominciare ad imballare gli oggetti che non si usano più già qualche mese prima del previsto trasloco, in modo tale da iniziare a sgomberare la casa. Tutto ciò che invece viene usato abitualmente o che risulta indispensabile deve essere inscatolato solo all’ultimo momento, mentre circa due settimane prima del trasloco si consiglia di consumare tutti i surgelati e gli alimenti contenuti nel frigo che andrà poi sbrinato accuratamente il giorno prima del trasloco.
Per quanto concerne la scelta della ditta alla quale affidare il proprio trasloco, il consiglio che si da è quello di richiedere più preventivi a ditte diverse e di valutarli non solo tenendo conto del prezzo ma anche dei servizi offerti. Nel dettaglio, diffidate di aziende che non eseguono un sopralluogo prima del stillare il preventivo; il sopralluogo è infatti indispensabile per valutare l’entità del trasloco e quindi per fornire al cliente una stima precisa del costo. Altra cosa importante della quale accertarsi è l’inclusione nel preventivo della polizza assicurativa contro eventuali danni arrecati agli oggetti nel corso del trasporto.
Per la scelta della fitta potete partire da una ricerca in Rete e selezionare le aziende della vostra città alle quali richiedere un preventivo. Quando ho effettuato il mio ultimo trasloco a Milano, ho fatto un’ampia ricerca su internet, contattato molte aziende; alla fine mi sono imbattuto nel sito Nessitraslochi.it e ho scelto loro, per un semplice discorso di miglio rapporto tra qualità e prezzo.
Utenze domestiche
Una delle cose delle quali dovrete occuparvi personalmente è invece il trasloco delle utenze domestiche. In questo caso le regole da seguire sono diverse a seconda del tipo di utenza. Per quanto concerne il gas, le modalità di disdetta e di nuovo allaccio variano da regione a regione. In linea di massima, per stipulare un nuovo contratto dovete presentare alla società erogatrice del servizio la copia della vecchia bolletta e un’autocertificazione sulla conformità urbanista dell’immobile. Nel caso in cui subentriate in un contratto già esistente, avrete bisogno di una copia di una vecchia bolletta e della disdetta del vecchio utilizzatore.
Anche per le forniture idriche i prezzi variano da regione a regione; per la disdetta del vecchio contratto dovete presentare una lettera raccomandata con l’indicazione del recapito telefonico e dell’indirizzo dove far recapitare l’ultima bolletta, mentre per un nuovo allacciamento basta contattare via telefono l’azienda erogatrice del servizio e stipulare una nuova fornitura.
Per quanto concerne la fornitura elettrica, la disdetta deve essere fatta almeno 15 giorni prima; ne caso in cui si subentra a un contratto già esistente i costi sono addebitati sulla prima bolletta. In questa ipotesi accertatevi sempre che il vecchio utilizzatore sia in regola con i pagamenti in quanto in caso contrario le morosità saranno addebitate al nuovo utente.
