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Sclerosi Multipla: contributi diagnostici della venografia con catetere per lo screening della CCSVI

Nell’ambito del convegno annuale della prestigiosa Società Internazionale per le Malattie Neurovascolari (ISNVD), svoltosi a San Francisco (California) la scorsa settimana, il Dott. Hector Ferral di Chicago (Illinois) ha tenuto un’interessante presentazione intitolata “Contributi diagnostici della venografia con catetere per lo screening della CCSVI“.

Secondo il Dott. Ferral non è stata stabilita la modalità di imaging ottimale per la diagnosi non invasiva dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI). Le due più importanti modalità non invasive che sono state utilizzate nel work-up diagnostico della CCSVI sono state l’ecodoppler e la venografia con risonanza magnetica, tuttavia, un grave problema con i metodi non-invasivi è la discordanza dei risultati dei diversi studi di ricerca.

La diagnosi della CCSVI è complessa e dibattuta. È stato proposto un approccio diagnostico multimodale per migliorare l’accuratezza diagnostica di questa entità di malattia proposta. La venografia con catetere è stata proposta come una chiave di modalità diagnostica invasiva per la diagnosi di CCSVI.

La presentazione di Ferral esamina i diversi protocolli venografici per la diagnosi di CCSVI che sono stati descritti e pubblicati finora, con l’accento sui vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo. Viene inclusa anche una breve rassegna dei risultati comparativi degli studi pubblicati.

La presentazione è incentrata sugli aspetti tecnici della venografia con catetere e i concetti importanti sull’interpretazione delle immagini venografiche. Gli aspetti tecnici della venografia con catetere comprendono: selezione dei cateteri diagnostici, posizione ottimale proposta per l’iniezione, uso di contrasto ad alte dosaggio rispetto al contrasto diluito, iniezione del contrasto manuale rispetto a quella regolata dall’iniettore, nonché l’uso di tabelle con Tilt test per le prestazioni della venografia in posizioni diverse. L’autore ha presentato una proposta per una valutazione uniforme e standardizzata.

Fonte: http://www.isnvdconference.org/images/ISNVD_Course_Book_2014.pdf

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