Questa interessante mostra di livello internazionale offre l’opportunità di ammirare rari libri d’arte, libri-oggetto e divertissement, realizzati da alcuni fra i più grandi artisti contemporanei: “ Si tratta di LOLA, cioè libri oggetto, libri d’artista- dice la stessa curatrice Viana Conti– una mostra che si snoderà tra contaminazioni di pittura, scultura, relief, fotografia, con accenni a Surrealismo, Espressionismo, Arte Povera. Verrà toccata sia la nozione teorica che quella operativa del Libro d’Artista e del Libro Oggetto, sfiorando, linguisticamente, i terreni della Conceptual Art, della Poesia Visiva o Scrittura Visuale, della Narrative Art, della Body Art, del Minimalismo, di una Pop Art di segno concettuale”. Lungo l’elenco degli artisti e dei personaggi che sono protagonisti della bella esposizione ospitata nella Sala Mostre della Biblioteca “ Lagorio”. Eccone i nomi: Tahar Ben Jelloun, Carmine Calvanese, Gianni Caruso, Carla Crosio, Giuliano Galletta, Fausto Gilberti, Antonio Lo Pinto, Virginia Monteverde, Luigi Ontani, Roman Opalka, Giancarlo Pacini, Gina Pane, Giulio Persico, Claudio Pizzingrilli, Margherita Levo Rosenberg e Silvano Tessarollo. La collettiva resterà aperta, fino al primo marzo, con il seguente orario: dalle ore 16 alle 19, dal lunedi al venerdi, mentre l’orario del sabato sarà dalle 10 alle 13, con chiusura domenicale. Al mattino invece in settimana sarà possibile, su appuntamento, effettuare visite programmate per le scuole: per informazioni è possibile contattare i numeri 3470163804 e 0183701606.
CLAUDIO ALMANZI