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Asteroidi in cielo 19, 20 , 21 febbraio. Sfilata di carnevale stellare

Asteroidi in cielo 19, 20 , 21 febbraio. Sfilata di carnevale stellare Naso all’insù dal 19 febbraio sino al 21 per un carnevale stellare. E’  previsto un anticipo di carnevale nel cielo con una sfavillante sfilata di corpi celesti infatti l’Ansa ricorca che ben quattro asteroidi in pochi giorni salutano ‘da vicino’ il nostro pianeta

“Gli asteroidi sono oggetti estremamente affascinanti”, ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del progetto Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. “Sono il residuo incontaminato del materiale che componeva il Sistema Solare degli albori, quando i pianeti stavano appena cominciando la loro formazione”, ha spiegato. Questi frammenti, più o meno grandi, orbitano ancora attorno al Sole e nel loro vagare possono passare vicino alla Terra.

In queste ore ben quattro di questi ‘fossili’ celesti regaleranno una incredibile sfilata, quasi ad anticipare di pochi giorni il carnevale.
Dopo il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2000 EM26, con un diametro stimato di circa 200 metri (quasi come due campi di calcio), sfilato la scorsa notte, nelle prossime ore sarà il turno di 2014 BR57, 1995 CR e 2014 CR.
Il passaggio ravvicinato non rappresenta nessun pericolo per il pianeta, il più vicino (2014 BR57) passerà infatti a 1.680.000 chilometri da noi, più di 4 volte la distanza che ci separa dalla Luna.

Per osservali sarà necessario attrezzarsi con un telescopio, anche piccolo, oppure seguendo lo streaming delle immagini riprese dal Virtual Telescope e ritrasmesse in diretta sul canale Scienza e Tecnica dell’ANSA.
Condizioni meteo permettendo, e le previsioni lasciano per ora ben sperare, gli appuntamenti per le dirette sono programmate per il 19 febbraio alle 21.00, per il primo ospite della sfilata (2014 BR57) e per il 20 febbraio sempre alle 21.00 per seguire gli ultimi due asteroidi.

“Il passaggio di 4 asteroidi in così poche ore – ha sottolineato Masi – rappresenta una semplice coincidenza. Non esiste alcun pericolo maggiore e non vuol dire neanche che questi oggetti siano aumentati. Questo è solo perché siamo diventati noi più bravi a rilevarli: prima non sapevamo osservarli, mentre oggi abbiamo migliorato le nostre capacità”.

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