Tutti i sette feramati sono accusati, a vario titolo, di usura ed estorsione, anche in forma tentata. Obbligo di dimora per un ottavo indagato: un avvocato. Sequestrati beni per 1 milione
La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare per altrettante persone accusate di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore edile. Secondo quanto si legge sulla Repubblica di Bari, gli arrestati sono: Cosimo Fortunato, 52 anni, del quartiere Japigia di Bari, Michele Giuliano Matinelli , Angelo Fortunato, Giuseppe Lafirenze , i fratelli Salvatore, Francesco e Raffaele Castoro. Per l’avvocato Vincenzo Massimo Siani , di Altamura, indagato, è scattato invece l’obbligo di dimora, perchè accusato di aver predisposto gli atti per la cessione agli usurai di un cantiere dell’imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi aguzzini. Questi ultimi gli avevano prestato danaro ad un tasso di interessi annuo del 500%. Sequestrati beni per 1 milione.
Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari,
