A Bruxelles fra i grandi nomi della ceramica
Albissola- C’erano anche alcuni rappresentanti di Albissola alla presentazione del nuovo Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Citta’ della Ceramica”, avvenuta a Bruxelles presso il Comitato delle Regioni. Si è trattato dell’ Assemblea Generale di fondazione del nuovo organismo che vede riunite insieme le più note ed importanti città europee della ceramica. “ Il GECT “Citta’ della Ceramica” – dice il giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- sarà un importante strumento giuridico europeo. Sarà composto dalle quattro storiche associazioni nazionali italiana, francese, spagnola e rumena delle Citta’ della Ceramica, che raggruppano complessivamente 97 storiche città ceramiche di antica tradizione. Un mezzo per sostenersi a vicenda e promuovere la qualità ed il marchio di queste grandi eccellenze”.
A Bruxelles, Albissola e le città ceramiche italiane, si sono accordate con quelle degli altri paesi per sviluppare le relazioni con reti attive nel campo ceramico, esistenti, quali UNIC, le reti industriali di Confindustria Ceramica e di CeramUnie, promuovendo l’avvio di nuove Associazioni nazionali della Citta’ della Ceramica ed azioni e relazioni in Ungheria, Polonia e Germania o in altre nazioni che non facciano ancora parte del sodalizio e nelle quali la ceramica sia molto amata e sviluppata.
L’ assemblea, che avrà sede legale a Totana (Murcia, Spagna), ha anche assegnato gli incarichi validi per il primo biennio, nominando Presidente il francese Antoine di Ciaccio del Comune di Aubagne e Vicepresidente il Senatore faentino Stefano Collina ed affidando la responsabilita’ tecnica di Segreteria generale e Direzione progetti all’italiano Giuseppe Olmeti del Comune di Faenza, già coordinatore della manifestazione Argilla’ Italia. L’obiettivo della AEuCC è quello di favorire lo sviluppo della cooperazione nel settore della ceramica artigianale e artistica, promuovendo coesione e sviluppo economico, sociale e territoriale, nello spirito della strategia “Europa 2020 per una crescita, sostenibile ed esclusiva” prevista dalla Commissione Europea.
CLAUDIO ALMANZI