
Le ordinanze di custodia cautelare domiciliare riguardano in tutto sei donne, una è già in carcere a Chieti. Secondo quanto è emerso dalle indagine, durate per mesi, la mente del gruppo era la titolare del Pub.
Lo spaccio di droga, a quanto rilevato, avveniva nelle province di Chieti, Pescara e Teramo.