Spopola su YouTube e dilaga sul web l’avvocato più bello d’Italia
Quando il 9 luglio 2013 , il 43enne legale foggiano Eugenio Gargiulo è stato eletto, a San Benedetto del Tronto, l’avvocato più bello d’Italia( http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/e-foggiano-l-avvocato-piu-bello-d-italia-no636324/) , lui stesso non poteva immaginare il clamore mediatico che tale elezione avrebbe sollevato soprattutto nel mondo virtuale di Internet.
E così , in poco più di sei mesi il giovane affascinante avvocato di Foggia, è diventato un vero e proprio fenomeno del web: i suoi video spopolano su YouTube , ricevendo decine di migliaia di “visite” , mentre i link collegati alle sue apparizioni ed ai suoi commenti on line sono tra i più cliccati dal popolo degli internauti.
Così lui ci ha preso gusto ed , ora, è talmente convinto del suo fascino da arricchire il suo profilo su Facebook con 40 fotografie. Sorridente, tenebroso, sornione. Ed è altrettanto certo della sua preparazione professionale da non negarsi alle attenzioni delle fan che partono con chiedergli consigli sul loro imminente divorzio e finiscono con chiedergli il numero del cellulare. Il Perry Mason, in versione Brad Pitt, è un bell’avvocato foggiano di 43 anni -, che spopola sui social network più popolari al mondo, ovvero Facebook e Twitter, con una serie di consigli in virtù della sua specializzazione di matrimonialista. O divorzista, se preferite. Quasi duemila contatti e una rete di amiche virtuali vip, da Alessia Marcuzzi a Laetitia Casta e Simona Ventura a Ornella Muti e Valeria Marini.
L’avv. Eugenio Gargiulo snocciola massime on line sul perdono coniugale additate come filosofia di vita: “ Se ti hanno ferito o qualcosa non è andato come avresti voluto, non avere paura di perdonare, ma fai sentire le tue ragioni e soprattutto difendi i tuoi diritti”. Narciso quanto basta per essere consapevole che molte lo consultano perché attirate dall’aspetto, l’avvocato Eugenio Gargiulo affronta il successo “inaspettato” con ironia.
E’ partito tutto come un gioco, come una sfida – racconta -. Sono convinto che YouTube, Facebook e Twitter, rappresentino un’evoluzione mediatica da cavalcare. Anche nel lavoro, che male c’è? E poi, che ci posso fare se sono un bell’uomo? So anche di essere un bravo avvocato: non vorrei apparire immodesto, ma ho alle spalle 18 anni di esperienza professionale che non possono certo essere incrinati da una certa visibilità nella Rete.
Chiamala visibilità! Signore e signorine che gli spediscono spesso commenti accompagnati da foto chi in costume da bagno, chi in posa languida e sexy. Sì, è vero a scrivere c’è anche qualche uomo (e tra gli amici vip sono annoverati Raoul Bova e Giuseppe Signori), ma il pubblico è chiaramente targato rosa. E se le più caute si limitano ad apprezzamenti e dichiarazioni più o meno esplicite, “quanto sei bono…”, “farebbe piacere anche a me essere assistita da un avvocato così..”, “I’m single…”, c’è anche chi non si rassegna ad essere relegata al ruolo di ammiratrice virtuale.
E si lancia in richieste di incontri, non proprio a scopo professionale. “In un caso sono stato vicinissimo dal denunciare una donna per stalking – conferma l’avvocato -, non l’ho fatto per evitarle problemi e perché a un certo punto ha smesso di assillarmi, ma non nascondo che non sempre è facile controllare il tutto!”.
S’impone una domanda: chi glielo fa fare? Il ritorno in termini lavorativi ripaga la gestione di tutto questo can-can? Evidentemente sì. Come del resto ammette lui stesso che, pur non fornendo dati precisi, sottolinea come “Facebook e Twitter svolgano per me un ruolo di marketing interessante: non sono in grado di indicare una percentuale, ma il mio lavoro è in qualche misura aumentato”.
Del resto, con Facebook è tutto più che trasparente, alla portata di chiunque si colleghi. Meno pensieri ancora suscita il valore della sua attività. “Non mi pongo affatto problemi di credibilità, perché la serietà del mio lavoro è fuori discussione. Una laurea con 110 e lode, conseguita a soli 22 anni, un master, tanto impegno e una professione concepita come una missione, sono parti integranti di me”.
E così l’avvocato più bello d’Italia si è ,in pochi mesi, trasformato anche nell’avvocato del web 2.0 , grazie alle circa 450.000 pagine web a lui dedicate, così come recensite dall’autorevole motore di ricerca Google. Siamo certi che l’avv. Eugenio Gargiulo non si fermerà qui e nei prossimi mesi sentiremo parlare nuovamente di lui!
Foggia, 25 febbraio 2014 Avv. Eugenio Gargiulo