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Sardegna, contraccezione ormonale. Isola al primo posto

 Contraccezione ormonale: Sardegna al primo posto. Al via la campagna Love it! Sesso consapevole:

moda, musica e web per rendere le più giovani protagoniste

 

Nella Regione una donna su tre utilizza la pillola, percentuale doppia rispetto alla media nazionale, ma le più giovani si orientano verso le alternative di contraccezione non orali, più vicine al loro stile di vita.

 

In Italia una gravidanza su 5 non è desiderata ed è allarme per l’aumento delle interruzioni di gravidanza tra le più giovani e per il crescente ricorso alla contraccezione di emergenza.

 

Per informare le ragazze italiane parte la campagna di sensibilizzazione Love it! Sesso consapevole, promossa dalla SIGO, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, in collaborazione con il progetto educazionale lapillolasenzapillola

 

Una Love Band di 10 ginecologhe per chiarire dubbi e fornire una corretta informazione. 

Un bracciale-simbolo e una rapper testimonial per promuovere il valore di una scelta libera e consapevole in campo sessuale.

Molte giovani donne non usano alcun metodo contraccettivo perché non conoscono alternative alla pillola, che preferiscono evitare per i timori legati all’aumento di peso e l’ansia dell’assunzione quotidiana.



Uno degli obiettivi della campagna è informarle che la contraccezione va oltre la pillola: oggi esistono metodi innovativi, tra cui l’anello, a basso dosaggio ormonale e che non richiedono un appuntamento quotidiano e sono quindi “a prova di dimenticanza”.

–Sardegna al primo posto tra le regioni italiane nel campo della contraccezione ormonale: secondo i dati ISTAT, oltre il 30% delle donne utilizza la pillola, valore quasi doppio della media nazionale ferma al 16,2%. Tra le più giovani cresce però la preferenza verso le alternative di contraccezione ormonali non orali, più vicini al loro stile di vita e alle loro esigenze.

Pensando anche a loro parte oggi Love it!Sesso consapevole, campagna d’informazione sulla contraccezione promossa da SIGO, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con lapillolasenzapillola, progetto educazionale di MSD.

«Love it! Sesso consapevole è diversa dalle altre campagne d’informazione perché per parlare di contraccezione usa i linguaggi dei giovani come la moda, la musica e il web e perché, per la prima volta, le ragazze non saranno semplici destinatarie, ma potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona della campagna», afferma Nicola Surico, Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università del Piemonte Orientale, Past President SIGO.«L’obiettivo è avvicinare la contraccezione al loro mondo, rendendole consapevoli delle loro scelte in materia di sesso, offrendo le informazioni corrette anche su quei metodi contraccettivi che, pur essendo meno conosciuti, meglio rispondono ai loro stili di vita, in primis quelli che non prevedono l’assunzione quotidiana di una pillola. L’ambizione è quella di creare un vero e proprio movimento d’opinione»

L’invito è quello d’indossare il bracciale simbolo di Love it! per manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale: in questo modo le giovani donne diventano parte attiva e testimonial della campagna. Anche la musica scende in campo attraverso il brano e il video firmato dalla cantante Baby K, “femmina alfa” del rap italiano e testimonial della campagna.

Consapevoli dell’importanza di un’informazione corretta sono anche i ginecologi, che dedicheranno più tempo durante la visita a educare le donne in tema di contraccezione. Con questa campagna lo faranno anche a titolo gratuito: una “Love Band” formata da 10 professioniste a livello nazionale attraverso il sito www.lapillolasenzapillola.it gestirà un servizio di consulenza online, per chiarire tutti i dubbi delle ragazze rispondendo personalmente alle loro domande.

In Europa l’Italia è il fanalino di coda nella contraccezione ormonale: siamo intorno al 14-16%, a fronte di ragazze olandesi che sono al 50%, di inglesi e francesi che sono al 35 e al 40%, di tedesche al 30% e così via.Il 42% delle under 25 italiane non utilizza alcun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale. La conseguenza è che in Italia una gravidanza su cinque non è desiderata ed è alto il consumo della cosiddetta “pillola del giorno dopo”, aumentato del 60% negli ultimi 7 anni.

«Grazie alle fonti pubbliche e alle iniziative locali, le ragazze sarde sono ben informate sulla contraccezione – afferma una delle componenti della Love Band, la dottoressa Monica Pilloni, Dirigente Medico della Clinica universitaria di Ginecologia a Cagliari– ma il canale preferenziale d’informazione è sicuramente il passaparola che a volte può diffondere messaggi contraddittori sui contraccettivi ormonali. Anche attraverso Internet possono circolare informazioni non corrette, mentre sarebbe opportuno utilizzare questa risorsa per incoraggiare le giovani ragazze a rivolgersi agli specialisti».

Compito della Love Band sarà anche quello di far conoscere tutte le alternative contraccettive oggi disponibili in grado di superare perplessità e timori legati all’uso della contraccezione. Il 37% delle donne italiane ha infatti abbandonato l’uso della pillola a causa di disturbi, paura di ingrassare e ansie legate al peso dell’impegno quotidiano, ma le alternative esistono.


Oggi l’alternativa alla pillola sicura, efficace e a basso dosaggio, è rappresentata da nuove formulazioni tra cui il cerotto, ma anche l’anello vaginale, una forma evoluta della pillola che possiede il duplice vantaggio di liberare le donne dall’assunzione quotidiana per bocca e di essere caratterizzato da ormoni a bassissimo dosaggio e con livelli molto stabili.

«Uno dei metodi di contraccezione non orale maggiormente apprezzati – osserva la dottoressa Pilloni – è sicuramente l’anello vaginale, tra i metodi alternativi più comodi e più congeniali per le giovani generazioni».

Love it! Sesso consapevole ha l’ambizione di cambiare il modo di fare educazione, nella convinzione che l’informazione imposta dall’alto sia poco accettatamentre quella scambiata tra pari è assimilata molto più facilmente, perché i giovani tendono a conformarsi agli altri per essere accettati nel gruppo.

Bisogna essere pronte a prendersi le proprie responsabilità, decidere in prima persona e non farsi influenzare dagli altri quando sono in gioco scelte importanti per la propria vita. E soprattutto amare se stesse, la propria vita, la propria sessualità e la propria libertà di scelta. Sono i messaggi che Baby K promuoverà anche attraverso i concerti che la vedranno impegnata nella prossima estate. «Non bisogna lasciarsi frenare da timori o pensare che la scelta è solo quella tra prendere la pillola o lasciar fare tutto al partner. Ai miei concerti verranno distribuiti i bracciali simbolo della campagna», afferma la cantante. «Mi piacerebbe che tutte le ragazze ne indossassero uno come segno della loro indipendenza. Lo indosso anch’io perché sono fiera di mostrare la mia forza. Nella vita sono sempre stata libera e protagonista delle mie scelte. Informarsi, capire, valutare sono sempre state le chiavi per me e vorrei che lo fossero anche per le ragazze».

Il bracciale di Love it!, sarà distribuito in occasione delle tappe della campagna lapillolasenzapillola nei Campus Orienta e in occasione del tour estivo di Baby K. Il calendario è consultabile al sito www.lapillolasenzapillola.it.

Il calendario degli eventi e tutte le informazioni sui contraccettivi, la sessualità e sulla campagna sono disponibili sul sito www.lapillolasenzapillola.it.

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