Italia

Droga a Civitavecchia Sei fermi e 1100 chili di hashish

gdfSei persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, su disposizione dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. I sei dovranno rispondere di traffico internazionale di stupefacenti.  La droga, trasportata illecitamente e nascosta all’interno dello scafo di un gommone battente bandiera olandese,era destinata al mercato degli stupefacenti della Capitale.

Le indagini, condotte anche attraverso numerose intercettazioni telefoniche hanno portato ad individuare un gommone all’interno di un cantiere navale di Civitavecchia, sul quale  è stato piazzato un Gps che ha consentito di pedinare il gommone fino all’arrivo sulle coste marocchine. Di seguito la Polizia spagnola ha sequestrato una tonnellata e cento chili di hashish, nascosti nello scafo. 

Parallelamente a Roma  finanzieri e carabinieri hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di sei indagati del reato di traffico internazionale di stupefacenti, procedendo anche al sequestro di ulteriori quantitativi di droga e di un ordigno esplosivo. I sei fermati sono: Fabio Panichelli (classe ’74), romano, ritenuto il capo e promotore dell’associazione finalizzata, Franco Obinu (classe ’57), toscano, il belga Van Bockel Jan (classe ’57); i romani Stefano Sansabini (classe ’68) e Giuseppe Sordini (classe ’74) e Francesco Poloni (classe ’70), di Civitavecchia, impiegato come guardia giurata presso il porto di Civitavecchia.


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