Economia
Guinea ambiziosa diventare primo partner del Marocco a sud del Sahara (presidente Alpha Conde)
Conakry, 4 MARZO 2014 – Guinea ambiziosa di diventare il primo partner del Marocco a sud del Sahara, ha sottolineato il Presidente Alpha Condé, esprimendo l’importanza che accorda il suo paese allo sviluppo delle relazioni con il Marocco.
“La nostra ambizione è che la Guinea divenga il primo partner del Marocco a sud del Sahara e faremo di tutto per raggiungerlo”, ha detto il Capo dello Stato, in un’intervista al quotidiano marocchino “Le Matin di Sahara e del Magheb” in occasione della visita ufficiale di Sua Maestà il Re in Guinea, precisando “Noi speriamo che questa complementarietà ci permette di sviluppare une cooperazione reciprocamente proficua che consentirà alle imprese marocchine di investire pesantemente in Guinea, al fine di beneficiare dell’expertise marocchina e delle risorse della Guinea al profitto per due popoli”, ha detto il Presidente Condé, in quanto Rabat e Conakry possiedono una larga gamma di cooperazione nei settori economici, culturali, formazione, scambio di esperienze e relazioni religiose.
Rallegrandosi delle eccellenti relazioni politiche tra i due paesi, Condé ha ribadito la posizione costante del suo paese per quanto riguarda l’integrità territoriale del regno marocchino: “Sosteniamo la posizione marocchina di offrire un’ampia autonomia alle province del sud del Marocco e garantiamo che questa proposta vedrà l’adesione delle Nazioni Unite affinché che il problema del Sahara sia finalmente risolto e che il Marocco trova il suo posto all’interno dell’Unione Africana”.
Sul piano africano, Conde ha osservato che il Continente “non ha bisogno di aiuto” condividendo la visione espressa dal Re Mohammed VI in occasione del Forum ivoriana marocchino – economica, che si è tenuta il 24 febbraio ad Abidjan. “Se davvero gli africani hanno fiducia in se stessi è ovvio che sarà la prima potenza al mondo” ha osservato il presidente della Guinea, sostenendo una collaborazione interafricana per la libera circolazione di persone e di beni.
Yassine Belkassem