La mano della camorra sulla discarica di Caiano 17 arresti
Tra gli arrestati l’imprenditore Giuseppe Carandente Tartaglia che ha avuto legami con i clan Nuvoletta, Mallardo, Polverino e, soprattutto, con la fazione Zagaria del clan dei Casalesi.
Sono 17 le persone arrestate dai carabinieri di Caserta e del Noe di Napoli nell’ambito di un’indagine sugli interessi economici e imprenditoriali della camorra nel settore dei rifiuti e, in particolare, nella realizzazione della discarica di Chiaiano, a Napoli. 8 sono finiti in carcere e 9 ai domiciliari.
I reati contestati ai destinatari dei provvedimenti sono, a vario titolo, associazione a delinquere di stampo camorristico, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, con l’aggravante di avere agevolato la fazione Zagaria del clan dei Casalesi.
Tra gli arrestati l’imprenditore Giuseppe Carandente Tartaglia che ha avuto legami con i clan Nuvoletta, Mallardo, Polverino e, soprattutto, con la fazione Zagaria del clan dei Casalesi.