Festa della donna ecco cosa fare 8 marzo in Italia

Infine a coronare il vostro sogno a quattro ruote sarà un prezioso cofanetto recapitato a casa, che contiene il voucher (valido 12 mesi) e il kit della perfetta pilota, a coronare la vostra avventura su quattro ruote. Guantini in pelle, occhiali da sole e foulard anni ’60, il decalogo della slow-driver, mappe ed itinerari, la scheda descrittiva del veicolo saranno i vostri compagni di viaggio. Sono inclusi anche la copertura assicurativa RC, furto ed incendio e assistenza meccanica. Avete voglia di festeggiare l’8 marzo a tavola? Bene, all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) per tutto il mese di marzo viene proposto un menu stellato solo per sole donne.
Se invece il vostro concetto di Festa della Donna è un po’ più “impegnato” dirigete i vostri passi verso Venezia per la terza edizione della rassegna “DoVe Donne a Venezia: creatività economia felicità 2014”. Un ciclo di eventi che aprirà ufficialmente i battenti con la mostra “I meriti delle donne – Profili di storia e arte al femminile dai documenti dell’Archivio di Stato di Venezia” a Palazzo Mocenigo. Poi fino a lunedì 10 marzo saranno oltre 40 gli appuntamenti che si terranno in città, promossi da decine di associazioni, e ospitati nei musei, nelle chiese, nelle fondazioni.
Tra le istituzioni in prima fila c’è il Guggenheim, che organizzerà incontri e approfondimenti incentrati sulla figura di Peggy e sulla sua vita da mecenate dell’arte nella città veneta. Anche a Palazzo Fortuny saranno inaugurate cinque mostre dedicate all’attività di grandi donne dell’arte, della fotografia e del design, tra cui “Dora Maar, Nonostante Picasso”. Accanto a tutti questi eventi si terrà anche un ricco calendario di concerti, proiezioni, conferenze e manifestazioni sportive.
Nessuna di queste iniziative vi attrae perché il vostro unico desiderio è di trascorrere un 8 marzo immerse nella natura, possibilmente in montagna? Siete fortunate perché Cortina d’Ampezzo dedica alle donne il fine settimana dell’8 marzo, con pacchetti e appuntamenti speciali a partire dal pacchetto soggiorno ‘Evviva le donne!’ che prevede 2 notti per 2 persone in camera doppia con prima colazione inclusa. E poi ancora tanti appuntamenti dedicati al divertimento, alla cucina, al benessere ma anche alla cultura. In Valle d’Aosta, invece, a La Thuile l’8 marzo è tutto solidarietà e mimose con due eventi: Sorrisi sulla neve, organizzato in ricordo di Francesca, la giovane atleta tragicamente scomparsa, pronto a strappare momenti gioiosi con simpatici giochi a squadre e ricchi premi per i vincitori. Per tutte le donne, invece, una serata all’insegna della flinky dance, con mimose e fuochi d’artificio.
Se invece immaginate la vostra festa della donna in una città di mare Genova per l’occasione organizza una festa tutta al femminile, la Woman’s Day on Ice da godere sulla pista di pattinaggio del Porto Antico. Tanto divertimento e un omaggio floreale è previsto per tutte le clienti pattinatrici durante i turni di apertura al pubblico.
Se invece festeggerete la Festa della Donna a Bergamo proprio l’8 marzo verrà inaugurata la mostra fotografica “Solo Jazz dal Palazzetto al Donizetti nelle fotografie di Maurizio e Federico Buscarino” allestita, fino al 30 marzo, presso l’Ex Chiesa della Maddalena. La mostra a cura di Cristiano Calori e Raffaella Ferrari espone circa 70 fotografie di Maurizio e Federico Buscarino che ripercorrono la storia del festival jazz a partire dagli anni 70. Infine, un altro evento d’arte da non perdere assolutamente è quello che vede Torino e Firenze insieme nel segno delle donne.
Nella Giornata Internazionale della Donna, arriva infatti aPalazzo Madama di Torino la celebre Santa Caterina della pittrice caravaggesca: Artemisia Gentileschi che apre la serie di iniziative “al femminile” frutto dell’accordo con la Galleria degli Uffizi di Firenze. Previsto per le donne l’ingresso libero alle collezioni e ridotto per la mostra di Eve Arnold. L’opera sarà esposta, fino al 3 giugno, al primo piano del museo in Camera delle Guardie accanto ai due dipinti di Orazio Gentileschi, padre di Artemisia, e alla Santa Caterina attribuita a Bassante, proveniente dalla collezione Einaudi.