Società

Oristano: appuntamenti festa della donna

Anche quest’anno è forte la mobilitazione di Oristano per la Giornata internazionale della donna. Numerosi gli appuntamenti programmati per sabato 8 Marzo da istituzioni, associazioni e semplici cittadini.
Da sempre in prima fila per la difesa dei generi e le pari opportunità la Commissione comunale per l’equità dei generi e le pari opportunità che, oltre ad organizzare un proprio evento sabato mattina al Teatro Garau con il coinvolgimento di 7 istituti scolastici cittadini, ha concesso il patrocinio alle altre iniziative promosse in città.

Il primo appuntamento è in programma venerdì 7 marzo, alle 17, al Centro Servizi Culturali UNLA, in collaborazione con le Associazioni Culturali pARTIcORali, Morsi d’arte, HEURISTIC e la Libreria Mondadori, col patrocinio della Commissione per l’Equità tra i generi e le Pari Opportunità del Comune di Oristano, presso la propria sede. “Aspettando l’8 marzo. Anche se…solo se… “ il titolo dell’evento con musiche dal vivo, proiezione di immagini e letture per un omaggio alle donne che, nonostante le difficoltà, perseguono l’obiettivo della loro piena realizzazione personale.

Ricco il programma di sabato 8 marzo che è stato presentato durante una conferenza stampa dai presidenti della Commissione comunale per l’equità dei generi e le pari opportunità Mariangela Massenti e dell’Associazione Paritcorali Silvana Cintorino, da Dora Pinna del Coro Sa Pintadera e Mattia Mereu del Drim Cafè.

“Noi e le pari opportunità” – Il primo appuntamento è quello che la Commissione comunale per l’equità dei generi e le pari opportunità proporrà al Teatro Garau, dove, alle 9, 800 studenti – tra loro anche quelli stranieri che studiano in città – di sette istituti scolastici cittadini proporranno i loro lavori dedicati al tema della violenza alle donne. Sarà ricordata Roberta Zedda, la guardia medica di Solarussa uccisa nell’estate del 2003. Saranno proiettati filmati e letture, canti e canti a tenores dedicati al tema delle donne. Si esibirà anche la Banda Santa Cecilia. L’iniziativa nasce dalla collaborazione della Commissione con le scuole e con la Consulta giovanile per avviare un percorso di crescita culturale e civile. Altre iniziative sono in programma nei prossimi mesi.

“Aperitivo con Eleonora d’Arborea. La donna dai tempi della giudicessa ai giorni nostri” – Alle 18.30 alla Caffetteria letteraria DrimCafè altro appuntamento con Pupa Tarantini – studiosa della figura di Eleonora d’Arborea – e Mariangela Massenti Masia, presidente della commissione comunale per l’equità tra i generi e le pari opportunità che celebreranno la donna, le battaglie, i cambiamenti storici, la forza e le debolezze di Eleonora d’Arborea. Interverrà Caterina Cossu, giornalista de La Nuova Sardegna, che porterà la sua esperienza di donna nel mondo del giornalismo.

“Donne InCanto” – Alle 19, all’Auditorium di San Domenico, l’Accademia di Tradizioni Popolari Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”, formazione tutta al femminile sorta ad Oristano nel 2009, proporrà la prima rassegna dedicata ai cori femminili sardi. Saranno cinque le corali ospiti: il coro femminile di Tonara, la Corale di Siurgus Donigala, il Coro Monteverdi di Sassari il coro Bonucaminu di Ardauli, il Coro Cantu e Sentimentu di Siliqua e ovviamente il coro di casa, Sa Pintadera di Oristano.
Il coro “Sa Pintadera” consegnerà alla CAS, Cooperativa Allevatrici Sarde il premio “Pintadera 2014 – Contributo alla figura della donna nel campo dell’arte, della cultura e delle professioni” è stato assegnato con la seguente motivazione: “Nata ufficialmente l’8 agosto 1962 dall’intraprendenza di un gruppo di donne rurali dell’Oristanese che unirono le forze per razionalizzare l’allevamento di piccoli animali da cortile destinato all’autoconsumo. In mezzo secolo di attività la Cas è stata capace di conservare lo spirito solidaristico originario coniugandolo con una crescita esponenziale che l’ha portata a sviluppare numeri, competenze e attività – “inventando”, tra l’altro, l’agriturismo in Sardegna -, fino a diventare, oggi, la più grande cooperativa femminile d’Europa».

(comune di Oristano)

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