Napoli: ucciso Gennaro Caliendo
Napoli, ucciso nella sera dell’8 di marzo Gennaro Caliendo, 36 anni, detenuto in semilibertà. Caliendo sarebbe stato ucciso, si apprende dall’ANSAcon cinque colpi di arma da fuoco da due killer. Caliendo si trovava a bordo della sua vettura sull’Asse Mediano, nella zona del quartiere Salicelle. Caliendo aveva una condanna a 15 anni di reclusione per l’omicidio di un ragazzo di 18 anni, Rodomonte Chiacchio, accoltellato nel 1999 durante un tentativo di rapina del suo cellulare. Sul posto è intervenuta la Polizia.
Caliendo – secondo la ricostruzionedegli investigatori del Commissariato di Afragola della Poliziadi Stato – era alla guida della propria Matiz. L’auto è stataraggiunto da una Fiat Punto con due persone a bordo. Caliendo hatentato una manovra di retromarcia ma è andato a finire controun pilastro. A questo punto – sempre secondo la primaricostruzione degli investigatori, coordinati dal vicequestoreSergio Di Mauro – i due killer hanno sparato alcuni colpi dipistola, cinque dei quali hanno raggiunto Caliendo alla nuca, alcollo e all’addome, uccidendolo.
Caliendo era detenuto in regime di semilibertà da circa unanno e doveva rientrare in carcere entro le 21. Doveva scontareuna condanna a 15 anni di reclusione per l’omicidio di RodomonteChiacchio, 18 anni, figlio di un sottufficiale della Guardia difinanza, avvenuto a Cardito (Napoli) il 7 gennaio 199 durante untentativo di rapina. Il giovane venne colpito a un gluteo da unapugnalata che gli recise l’arteria femorale. Chiacchio, che erain procinto di partire per il servizio militare, aveva oppostoresistenza a un tentativo di rapina compiuto da tre o quattropersone che avevano tentato di impossessarsi di poche decinedi migliaia di lire e del suo telefonino. Caliendo era statofermato dalla Polizia alcuni giorni dopo l’omicidio. (ANSA)