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Una tappa obbligata a Parigi: la Cattedrale di Notre-Dame

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13 milioni di turisti visitano ogni anno la Cattedrale di Notre-Dame, simbolo della città assieme alla Torre Eiffel, agli Champs-Élysées e all’Arco di Trionfo. Si tratta del monumento parigino in assoluto più visitato, un’opera che è entrata nell’immaginario comune anche di chi non l’ha mai vista dal vivo, grazie a uno dei più famosi romanzi di Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, pubblicato nel 1831.

Durante la vostra prima vacanza nella Ville Lumiere, dunque, non potete mancare l’appuntamento con la sua cattedrale, che fu costruita nell’arco di quasi 200 anni, tra il 1163 e il 1344. Quando ricevete l’email di Expedia o di un altro sito di viaggi, che vi conferma l’avvenuta prenotazione del vostro hotel a Parigi, vi consigliamo allora di inserire su Google Maps l’indirizzo del vostro alloggio e Île de la Cité, l’isoletta dov’è ubicata Notre-Dame: così fisserete subito la distanza che vi separa dal più importante monumento cattolico della capitale francese, tra le opere gotiche più famose e apprezzate del mondo. Tanto apprezzata che, nel 1991, si meritò di essere inserita nella lista di Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Fiore all’occhiello della cattedrale è, senza dubbio, la facciata principale (quella occidentale), che rappresenta uno dei momenti più elevati dell’arte gotica sia per il valore straordinario dei singoli elementi sia per il magistrale equilibrio geometrico e proporzionale dell’insieme: il prospetto è composto da quattro ordini, divisi da cornicioni, è largo 43,5 metri e, se si esclude le due torri campanarie, è alto 45 metri. Punto centrale della facciata è il rosone, affiancato da due bifore e attraverso cui la luce irradia la navata centrale interna: sotto di esso, il loggiato, noto come la Galleria dei Re per via delle 28 statue dei re di Giudea, e, più in basso, a piano terra, i portali della Vergine, del Giudizio Universale e di Sant’Anna; sopra di esso, una successione di bifore, sovrastate dalla Galleria delle Chimere (una balconata con alcune statue di chimere), e, infine, le due torri, che presentano una leggera asimmetria, visto che la torre nord è lievemente più larga della torre sud.

All’interno della costruzione, si possono, poi, ammirare numerose opere di grande interesse, a cominciare dalla reliquia della Corona di Spine, conservata nella cappella della Madonna dei Sette Dolori, dirimpetto all’altare maggiore.

Non solo la cattedrale, ma anche i suoi dintorni offrono diverse attrattive ai turisti. Immediatamente davanti alla facciata principale, ad esempio, campeggia sul pavimento la stella di bronzo Point Zéro, centro della capitale francese e punto di riferimento per la misurazione delle distanze stradali del Paese. E sotto il sagrato, si trova la Cripta Archeologica, dove sono conservati i resti di costruzioni antiche, alcune delle quali risalgono fino al III secolo, ai tempi del Basso Impero romano: è una visita assolutamente consigliata a chi desidera fare un excursus sul passato della città. Infine, nei paraggi, meritano una tappa anche la Conciergerie, antico edificio che fa parte del Palazzo di Giustizia, e la vicina Sainte-Chapelle, altro capolavoro gotico, voluto da Luigi IX per ospitare le reliquie della Corona di spine (poi trasferite a Notre-Dame).

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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