I provvedimenti cautelari sono stati notificati dai militari della Guardia di Finanza, dopo l’indagine coordinata dalla Procura di Foggia.
Secondo le indagini dei finanzieri gli indagati nel periodo dal gennaio 2010 al dicembre 2012 trattenevano personalmente le somme versate, che sarebbero accertati in oltre 35 mila euro.