I Campi Flegrei: l’altro lato di Napoli
Quando si programma un itinerario per visitare Napoli, solitamente si tende a includere solo le attrazioni che interessano il centro storico della città, quelle che normalmente vengono considerate le più importanti da vedere. Purtroppo, e per fortuna anche, Napoli è una città che richiede diversi giorni per essere scoperta poiché non solo ha innumerevoli cose da vedere, ma alcune di queste non sono nemmeno vicine al centro cittadino bensì in provincia, nell’area nota come I Campi Flegrei.
La zona dei Campi Flegrei si trova a pochi Kilometri da Napoli e comprende diversi comuni della provincia: Quarto, Bacoli, Pozzuoli e Monte di Procida.
Questi luoghi sono ricchi di punti d’interesse da non perdere e offrono un fascino a dir poco mitologico. I Campi Flegrei sono i stati il luogo per eccellenza dell’Eneide e anche quello dove Ercole uccise Caco il gigante. Diversi sono i miti e le leggende legati a questi incantevoli luoghi in provincia di Napoli così come tanti sono gli anfiteatri, i musei, le ville, ma anche i panorami da non perdere.
Cosa Vedere Nei Campi Flegrei
- Il Lago D’averno: questo luogo è sicuramente quello più legato alla mitologia greca infatti è proprio questo lago ad essere stato indicato come l’ingresso dell’Ade nell’Eneide.
- Vulcano Solfatara: si trova nella zona di Pozzuoli e si tratta di un vulcano attivo, visitabile in un percorso guidato, e non, che fa parte 40 vulcani presenti in tutta la zona flegrea.
- Casina Vanvitelliana: si tratta di una piccola villa situata nella zona di Bacoli, in mezzo al lago fusaro. La struttura in passato ha ospitato celebri personaggi come Mozart e ad oggi è visitabile al suo interno.
- Tempio di Diana e Tempio di Venere: queste due strutture che si trovano a breve distanza tra loro sono tutt’altro che Templi. Quello di Venere rappresenta i resti di un’antica piscina romana all’interno della quale fu trovata una statua della dea Venere. Quello di Diana è invece composto dai resti di una villa con stagno che fu fatta costruire dall’Imperatore Alessandro Severo.
- L’Antro della Sibilla: si trova nella zona di Cuma ed è uno dei luoghi più suggestivi dei Campi Flegrei. Si tratta di un’antica grotta nella quale si dice che la Sibilla divulgasse i suoi Oracoli.
- Tomba di Agrippina: di fronte al porto di Baia è situato un mausoleo che secondo la leggenda dovrebbe contenere i resti di Agrippina, la madre dell’Imperatore Nerone. Fu lo stesso imperatore a ordinare l’omicidio della madre dopo che seppe che quest’ultima stava programmando il suo. La Tomba di Agrippina però in realtà è un piccolo teatro.
- Città sommersa di Baia: questa è probabilmente una delle escursioni più interessanti da fare nei Campi Flegrei. Spostandosi in mare a bordo di una barca con il fondale trasparente è possibile ammirare un’antica città sommersa composta da strade, ornamenti, e ville, tutte tranquillamente visibili dall’imbarcazione. Per chi non si accontentasse di una visita lontana, sono disponibili anche immersioni che consentono di vedere da vicino una delle attrazioni più interessanti della zona.
Dove Mangiare nei Campi Flegrei
Come da buona tradizione partenopea, anche la zona dei Campi Flegrei è ricca di luoghi dov’è possibile mangiare i piatti tipici del posto. La scelta per chi si trova in zona è davvero molto ampia difatti è possibile scegliere tra uno dei numerosi ristoranti di Pozzuoli dove la cucina di pesce fa da padrona oppure una delle innumerevoli pizzerie che si trovano in tutta la zona. Se invece siete alla ricerca di qualcosa di diverso potete andare alla scoperta di uno degli agriturismi presenti nella zona di Baia, Bacoli e ancora Monte di Procida, dove potrete degustare insaccati e piatti di produzione propria. Da Pozzuoli a Monte di Procida, molto ampia è la scelta anche per i giovani che desiderano una birra dissetante e un buon panino, difatti in queste zone c’è la maggiore concentrazione di pub.
Insomma i Campi Flegrei sono una zona tutta da scoprire sia dal punto di vista storico che culinario, e se vi doveste trovare nei pressi del porto di Pozzuoli a prima mattina non dimenticate di andare ad ammirare i numerosi pescatori che ogni mattina riforniscono i ristoranti del pescato del giorno.