Confartigianato Sardegna: caso Durc
APPALTI PUBBLICI – DURC telematico, in tempo reale e valido 120 giorni. Confartigianato Sardegna: “Gli imprenditori ci segnalino la non applicazione delle nuove norme: noi vigileremo”.
“Noi vigileremo affinché queste novità vengano veramente applicate dalla Pubblica Amministrazione ma gli imprenditori dovranno segnalarci eventuali anomalie o reticenze”.
E’ questo il commento di Confartigianato Imprese Sardegna al Decreto Legge sul lavoro, varato dal Governo, nel quale sono contenute diverse misure di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, tra cui una delle più rilevanti è la “smaterializzazione” del documento di regolarità contributiva (DURC).
“Si prospettano, quindi, meno adempimenti per le imprese interessate a concorrere ad appalti pubblici”, auspica la Confartigianato.
Superando l’attuale sistema che impone ripetuti aggravi burocratici alle imprese, l’articolo 4 del Decreto dispone che la regolarità delle imprese in materia di versamenti di contributi previdenziali e assistenziali dovrà essere verificata “con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale” dalla stazione appaltante, o da chi effettua il controllo, rivolgendosi in via telematica alle banche dati degli enti in possesso delle informazioni ovvero INAIL, INPS o Casse Edili. Per dare un’idea della rilevanza del provvedimento, si ricorda che nel 2013 i DURC presentati, a livello nazionale, sono stati circa 5 milioni.
Nel testo viene ribadito che, dalla data di acquisizione, il certificato ha una validità di 120 giorni (in base a quanto già previsto dal Decreto fare, Dl 69/2013). La misura diventerà operativa entro 60 giorni con un provvedimento attuativo da parte del ministero del Lavoro e “dalla stessa data sono inoltre abrogate tutte le disposizione di legge incompatibili con i contenuti del presente articolo” (comma 2 dell’articolo 4). Tra queste rientrano le norme del codice appalti che prevedono la verifica dei requisiti delle imprese «esclusivamente» tramite l’AVCPass e viene dunque cancellato anche l’obbligo di richiedere il Durc tramite la banca dati dell’Autorità, che dovrebbe entrare a regime dal 1° luglio.
Confartigianato Imprese Sardegna, sottolineando come le novità siano molto importanti in un periodo in cui si punta al taglio della burocrazia e quindi al contenimento dei costi delle P.A., invita le imprese a verificare e a segnalare ogni eventuale anomalia, ritardo o reticenza da parte degli organi preposti.