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“Un cuore sportivo”: presentato il progetto

Il progetto è stato presentato presso i locali della Centrale Operativa del 118 della Provincia di Foggia, alla presenza dei rappresentanti partner dell’iniziativa: ANDIS Provincia di Foggia, 118 Provincia di Foggia e Associazione di Protezione Civile “Gli Angeli”.

 

«Il defibrillatore non è una panacea che risolve i problemi legati ad un arresto cardio-respiratorio a priori, è uno strumento che può salvare la vita ad un essere umano, pertanto, bisogna saperlo usare e non solo possedere», è quanto dichiara il dott. Antonio Contillo, direttore della Centrale Operativa del 118 della Provincia di Foggia, durante il suo intervento nella conferenza stampa di presentazione del progetto “Un cuore sportivo”. «Abbiamo aderito all’iniziativa perché riteniamo importante la prevenzione dei rischi cardiaci nello sport – dice Contillo, che continua – dobbiamo ricordare, però, che sono tantissimi gli ambiti in cui un defibrillatore dovrebbe essere presente, come nei centri commerciali, alberghi, ristoranti, condomini».

Per il promotore dell’iniziativa, Nico Palatella, Delegato ANDIS Provincia di Foggia, alla luce del Decreto Balduzzi e della delibera della Giunta della Regione Puglia n. 185 del 19 febbraio 2014, è questo il momento propizio per informare i cittadini, formare i soccorritori tramite i corsi di BLSD e dotare le infrastrutture di defibrillatori e personale addestrato.

Tante le iniziative che saranno messe in campo per promuovere il progetto Un cuore sportivo, prima fra tutte quella Baseball Club Foggia: «Siamo onorati di essere testimonial sportivo di un’iniziativa così lodevole che nasce proprio da Foggia, città che rappresenteremo nell’imminente campionato di serie A federale», dichiara Giuseppe Giannetta, presidente del Baseball Club Foggia.

Francesco Pio Paoletti, coordinatore dell’Associazione di Protezione Civile “Gli Angeli”, ha ricordato quanto sia importante il supporto delle associazioni di volontariato, presenti in modo capillare sul territorio e indispensabili al supporto dell’assistenza sanitaria pubblica.

 


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