‘ndrangheta: condanne in Corte d’Assise d’Appello per operazione Ghibli
Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, arrivano le prime dieci condanne in primo grado scaturite a seguito dell’operazione antimafia denominata Ghibli operata nei confronti delle presunte cosche d’ndrangheta del Crotonese. Ben 15 sono state le persone che avevano scelto il rito abbreviato tra di essi spiccherebbe Giuseppe Arena, 48 anni presunto uomo di spicco della famiglia Arena. Giuseppe Arena sarebbe , sopravvissuto all’attentato col bazooka che nel 2004 ha ucciso il boss Carmine Arena.
A Giuseppe Arena sono stati comminati 10 anni di reclusione, secondo CN24 di seguito le altre condanne .
- Pasquale Arena (6 anni in primo grado);
- Paolo Lentini (10 anni);
- Nicola Lentini (6 anni);
- Francesco Gentile (10 anni);
- Tommaso Gentile (6 anni);
- Maurizio Greco (6 anni);
- Giuseppe Lequoque (6 anni);
- Antonio Morelli (6 anni);
- Luigi Morelli (6 anni).
Parte civile del processo diversi enti pubblici ed anche il GUP che aveva celebrato i riti abbreviati eaveva già riconosciuto i risarcimenti: 250.000 euro alla Regione Calabria, 200.000 euro alla Provincia di Crotone; 150.000 euro al Comune di Isola Capo Rizzuto.
L’operazione “Ghibli” dalla quale è scattato il procedimento, venne messa in atto nella notte tra il 20 e 21 aprile 2009 tra la Calabria e l’Emilia Romagna per l’esecuzione di 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerosi sequestri per un valore di 30 milioni di euro, alla fine dell’inchiesta diretta a ricostruire la sanguinosa guerra fra gli Arena e i Nicoscia. Nell’ottobre successivo l’inchiesta terminò con un avviso di conclusione delle indagini emesso a carico di 38 persone dall’allora sostituto procuratore antimafia Sandro Dolce, che ha coordinato le investigazioni condotte dal Ros dei carabinieri.