Salute

Terra dei fuochi:sit-in per Roberto Mancini, il Vice-commissario ammalato di tumore

iUPWriTsVGnnrfY-556x313-noPadRoma, 9 aprile 2014 – Roberto Mancini ha svolto un’indagine approfondita per anni sui rifiuti tossici interrati dalla camorra e per seguirne le piste ha respirato, toccato e assimilato i veleni che ne scaturivano. Per questo motivo ha contratto un Linfoma di Hodgkin contro cui sta combattendo in un letto di ospedale. Lo Stato che gli ha affidato questo incarico ha concordato come risarcimento la somma di 5000 euro.


Lo scorso 20 novembre Fiore Santimone, amico personale di Roberto Mancini, aveva lanciato su Change.org la petizione per chiedere un giusto risarcimento per Roberto Mancini. A oggi sono 38.000 le persone che hanno aderito alla petizione.

 

Lunedì 7 aprile la moglie di Roberto Mancini, Monika Dobrowolska e l’amico e promotore della petizione su Change.org Fiore Santimone, hanno consegnato le 26.000 firme raccolte su Change.org (ndr da lunedì a oggi le firme sono salite a 38.000) al Consigliere politico del Presidente della Camera dei Deputati, On. Carlo Leoni e al Capo Segreteria della Presidente della Camera dei deputati, Dott. Fabrizio Castaldi.  L’ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati si è impegnato dando mandato al Collegio dei Questori della Camera di procedere all’istruttoria della pratica che riguarda Roberto.

 

“Vi scrivo dal letto dell’Ospedale di Perugia dove sono ricoverato a causa del tumore che mi affligge – scrive Roberto Mancini nel suo messaggio inviato ai 26.000 firmatari della petizione – Lunedì sono state consegnate le vostre 26.000 firme al Consigliere politico del Presidente della Camera dei Deputati, On. Carlo Leoni e al Capo Segreteria della Presidente della Camera dei deputati, Dott. Fabrizio Castaldi. L’ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati si è impegnato nei miei confronti dando mandato al Collegio dei Questori della Camera di procedere all’istruttoria della pratica che mi riguarda. Ringrazio Change.org per l’iniziativa a mio favore, ma sopratutto ringrazio commosso tutti voi: decine di migliaia di persone che hanno sottoscritto la petizione. È un atto di speranza e la dimostrazione più completa che la solidarietà e la partecipazione esistono ancora. Grazie a tutti.”

 

“Ora dobbiamo continuare a firmare affinché a Roberto venga corrisposto un giusto riconoscimento ed un giusto indennizzo per il suo impegno, nulla più di ciò che compete ad un servitore dello Stato, che per lo Stato si è ammalato e ora lotta per vivere”, dichiara Fiore Santimone, promotore della petizione su Change.org.

 

Per sostenere la battaglia in favore di Roberto Mancini è stato indetto dall’associazione Qui Roma Libera un sit-in di solidarietà che svolgerà domani (giovedì 10 aprile) a Piazza Montecitorio a partire dalle ore 11.00.

 

Per monitorare l’andamento in tempo reale della petizione per Roberto Mancini:

www.change.org/robertomancini

 

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