Economia

Nicola Sanna: ascoltiamo i giovani e superiamo gli aspetti dirigistici

OLYMPUS DIGITAL CAMERASostegno al candidato: ieri i big della politica oggi Franco Uda (Arci Sardegna).

SASSARI 11 aprile 2014 – «Al secondo turno voterò lo stesso candidato che ho già votato al primo turno, Nicola Sanna. Voto Nicola perché ha proposto un programma per la città che mi convince e che introduce degli elementi di innovazione e di scelta politica di cui c’è bisogno». A dirlo è Franco Uda, segretario regionale dell’Arci Sardegna, che si schiera così dalla parte di Nicola Sanna. Ieri sera, intanto, all’hotel Grazia Deledda, un incontro tra il candidato e la città ha visto la partecipazione di numerosi big della politica.

A dare il sostegno a Nicola Sanna, ieri nella sala convegni del Grazia Deledda, c’erano l’ex sindaco di Sassari Anna Sanna e il fondatore dell’Ulivo con Romano Prodi, ex ministro della Difesa, Arturo Parisi. E proprio quest’ultimo si è soffermato sul significato delle primarie: «Queste che si svolgono a Sassari sono le prime vere primarie. È un processo, che va avanti con coraggio, ma nel quale ci sono persone più arretrate e altre più avanzate che sono qui, in questa sala. Chi si attardava a proporre un candidato ufficiale di partito è rimasto indietro. E mette a rischio il ruolo di Sassari, con una tendenza ad accentrare anche le decisioni politiche nel Capo di Sotto, da parte di un unico gruppo di potere, a vocazione, oserei dire, monocentrica e monarchica».

 

Un contributo poi è arrivato da un ex sindaco Sanna, Anna, che si è rivolta all’attuale candidato a sindaco Sanna, Nicola, incoraggiando il nuovo gruppo dirigente che ha dimostrato, nella precedente giunta, di avere competenze, di essere in grado di trovare l’unione dopo la prima fase delle primarie. Un buon auspicio per il Pd e la coalizione che nella città è in grado di trovare una nuova generazione di amministratori locali.

 

Oggi, alle dichiarazioni dei big politici, si unisco le dichiarazioni del segretario regionale dell’Arci Sardegna, Franco Uda. «Voto Nicola perché so che il suo programma non è un libro dei sogni – afferma – ha dalla sua pragmaticità e credibilità che ha avuto modo di dimostrare nello scorso mandato come amministratore».

Il segretario regionale dell’Arci spiega così il perché del suo sostegno a Nicola Sanna: «Voto Nicola perché ha fatto una buona campagna elettorale, si è posto in una condizione di ascolto di sogni e bisogni delle cittadine e cittadini, praticando un metodo partecipativo da cui oggi non si può più tornare indietro».

«Voto Nicola perché ha, oltre che un progetto per la città, anche una concezione della politica e una visione della società che maggiormente si avvicinano a quelle per cui mi sono impegnato sino ad ora.

«Voto Nicola – conclude – conscio che, dopo questo prologo elettorale, avremo da fare la parte più impegnativa, la vera sfida alle urne: dovremo vincerla tutti insieme, col giusto spirito unitario, e assicurare un’amministrazione di segno progressista a Sassari».

 

Questa sera, intanto, in piazza Castello a Sassari, alle ore 19, si concluderà la campagna per le primarie a sindaco di Sassari di Nicola Sanna. «La nostra città è un laboratorio politico per tutta l’Italia. Al primo turno delle primarie sono andati a votare 10mila sassaresi, un dato positivo e di grande rilievo se solo pensiamo che per il sindaco di Firenze, nelle scorse settimane, hanno votato in 7mila in una città di 300mila abitanti. Evidentemente la voglia di partecipare è stata più forte del soffocamento delle primarie che si è tentato di fare», afferma Sanna.

«Dobbiamo ascoltare i 14enni, pensare a loro – riprende il candidato – rendere la città più accogliente, perché quando avranno 19 anni lasceremo loro una Sassari diversa. È necessaria una città che discuta. Ho una sola grande preoccupazione: che, se diventerò sindaco, possa passare cinque anni di solitudine. Non si può lasciare un sindaco solo. Il percorso partecipativo che abbiamo inaugurato in questi giorni di campagna elettorale per le primarie dovrà essere il nuovo stile», rimarca Sanna.

«La prima cosa che farò, se vincerò le elezioni – afferma Nicola Sanna – sarà quella di cambiare il contratto di fornitura dell’auto di rappresentanza del primo cittadino. Faremo ricorso ad una di più modesta cilindrata. È importante dare un messaggio: nella nostra città ci sono centinaia di persone che cercano lavoro e non lo trovano, il bisogno è aumentato tantissimo e i tagli ai Comuni sono stati spaventosi. Per fortuna, abbiamo una rete di volontariato sociale molto presente a Sassari e che rappresenta una realtà molto importante».

«Dobbiamo superare un atteggiamento troppo dirigistico nella guida del Comune. Propongo di istituire i comitati di quartiere – prosegue – adesso che non ci saranno più le circoscrizioni. Dovranno essere 10-12, a costo zero per Palazzo Ducale, e che garantiscano una rappresentanza dell’amministrazione comunale ma anche di associazioni sportive, sociali e culturali, che abbiamo occasioni di parlare con sindaco e assessori. Questo sarebbe un grande elemento di discontinuità».

«Ho chiamato tutti i partiti della coalizione e alcuni hanno risposto anche in via ufficiale», afferma ancora Nicola Sanna.

«In questo momento si contrappongono un’esigenza di cambiare e un’esigenza di conservare. Ecco, questa è la polarizzazione. Ma non ci deve essere nessuna spaccatura, nessuna divisione; semplicemente occorre prendere atto che arriva il momento della fine di un ciclo, come quando in una famiglia il patriarca lascia. Adesso è arrivato il momento di voltare pagina», chiude Sanna. 

 

Tutte le novità e le attività del candidato Nicola Sanna sono disponibili nella sua pagina facebook  “Nicola Sanna candidato”.


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