Era vietato parlar male della guerra…
Chi parlava contro la guerra incorreva nel reato di “denigrazione della guerra” e poteva essere condannato ai lavori forzati e inviato in Germania…1
Leggiamo con stupore quello che successe a tre mesi dal 25 aprile 1945 ad Altare, presso il comando della Divisione (fascista) San Marco, per opera del generale Farina:
Sede, li 16 gennaio 1945 XXIII
Ordine del giorno n. 6
Dal 1° gennaio 1945 ho inviato in Germania al servizio del lavoro obbligatorio i seguenti militari:
1) Marò Levi Raul – Btg. Complementi
Condannato dal Tribunale Militare di Guerra della Divisione “San Marco” ad anni 21 e mesi 6 di reclusione militare (condono di 3 anni ai sensi del Decreto 28.10.44) per i reati di denigrazione della guerra, offesa al Capo del Governo Italiano, offesa al Capo di Stato estero.
2) S. Capo Pasini Giuseppe – Btg. Complementi
Condannato dal Tribunale Militare di Guerra della Divisione “San Marco” ad anni 3 di reclusione militare e rimozione del grado (condono della pena ai sensi del Decreto citato), per il reato di denigrazione della guerra.
3) Sergente Altomani Ludovico – 3°Rgt. Art.
Condannato dal Tribunale Militare di Guerra della Divisione “San Marco” ad anni 3 e mesi 8 di reclusione militare; rimozione del grado; spese processuali. Concesso il differimento della pena. Per il reato di furto continuato in danno dell’Amministrazione dello Stato.
4) S. Capo Solimena Vincenzo – Gruppo Rifornimenti
Rimosso dal grado perché incorso in numerose gravi mancanze disciplinari e perché dimostratosi non suscettibile di ravvedimento.
5) Marò Ugliotti Giovanni – Gruppo Esploratori
Già trattenutosi arbitrariamente oltre lo scadere della licenza presso la famiglia. Trasferito al Gruppo Esploratori, si assentava senza permesso per trascorrere, in Milano, le feste natalizie.
Invito i miei soldati a riflettere sui provvedimenti citati nel presente Ordine del Giorno.
Il Generale Comandante
Amilcare Farina
1 La notizia storica è stata scoperta e trascritta da Bruno Chiarlone Debenedetti.