Elezioni Europee: Italia dei Valori, cala il tris in Sardegna
Olbia, 16 aprile 2014 – L’Italia dei Valori riconferma per le prossime elezioni europee la candidatura del segretario regionale Giommaria Uggias, europarlamentare sardo uscente che nel corso della legislatura che si sta per concludere si è fatto interprete di numerose battaglie a difesa e tutela della Sardegna.
Grazie al suo impegno nella battaglia per il riconoscimento dello svantaggio infrastrutturale derivante dall’insularità, la nostra regione è stata infatti inserita nella rete transazionale dei trasporti. Non a caso, Uggias è il più apprezzato tra i 766 membri del Parlamento Europeo secondo la classifica stilata dall’organo indipendente Votewatch.eu.
Mentre la maggior parte dei partiti sardi ha adottato la formula del candidato unico, strategia vincente per l’Italia dei Valori alle scorse europee, questa volta l’on. Uggias non sarà l’unico candidato del partito nell’isola. Per fare gioco di squadra e raggiungere la soglia di sbarramento del 4 per cento saranno infatti candidati anche Maria Pia Zonca, assessore al Comune di La Maddalena, da sempre impegnata nella difesa dei diritti civili, e Michele Azara, 37 anni, già assessore al comune di Sassari e neo-consigliere regionale, espressione della nuova generazione del partito.
L’Italia dei Valori punta a continuare il buon lavoro fin qui svolto da Giommaria Uggias a livello comunitario andando alle elezioni col proprio simbolo e puntando su un programma che ha come principale riferimento i cittadini e le imprese e si basa sui seguenti punti:
- Basta con i diktat della Germania
- Si ad un contratto collettivo di lavoro a livello europeo
- Si a una fiscalità europea (non è tollerabile che le imprese italiane paghino il 46% di tasse contro una media europea del 21%)
- Si al tasso soglia di usura europeo (se la Banca Centrale Europea finanzia allo 0,25% le banche nazionali è intollerabile che quelle italiane impongano alle imprese tassi del 10-12% contro quelli al 2% delle banche tedesche)
- No al nucleare anche nell’Unione
- No agli OGM per tutelare al meglio la salute dei cittadini.