Savona- Si sono svolti questa mattina nella Chiesa di San Giuseppe in Piazza Martiri a Savona i funerali dell’ex presidente della Federazione ciclistica provinciale Luisella Manfrino. Alla cerimonia erano presenti le più alte cariche del mondo ciclistico e sportivo regionali e provinciali che hanno espresso il loro grande cordoglio per la perdita di una così valida dirigente e figura di riferimento per tutto il mondo del ciclismo della provincia di Savona.
La Manfrino era mancata l’altro giorno all’ Ospedale San Paolo di Savona, a soli 63 anni, dopo un lungo periodo di malattia. Molto impegnata in campo politico e nel volontariato, l’ ex presidente provinciale della FCI ( Federazione Ciclistica Italiana) abitava a Savona, in via Bruzzone, ma aveva vissuto per tanti anni con la famiglia a Cairo Montenotte e si era trasferita di recente a Savona, con il marito Franco Gherardi , solo dopo essere andata in pensione lo scorso anno. “ Sono costernato- ha detto il presidente provinciale Fci Piero Zangani- si tratta di una grave perdita per il movimento ciclistico e tutte le società della provincia. Il Giudice Regionale Luisella Manfrino in passato aveva ricoperto lo stesso mio incarico”. La Manfrino era molto amata, stimata e nota nel mondo del ciclismo soprattutto per aver ricoperto per tanti anni il ruolo di Giudice e commissario federale: “ Era una delle più valide presidenti di giuria e giudici d’arrivo che abbia conosciuto- ha detto di lei commosso l’albenganese Carletto Pizzorno, decano dei giudici nazionali di ciclismo- nel corso della mia lunghissima carriera. Aveva grande capacità, esperienza ed umanità, doti che la portarono anche a ricoprire importanti cariche federali”. Ha espresso vivo cordoglio anche l’attuale designatore regionale del ciclismo Patrizio Rattone: “ Sono rimasto di sasso all’annuncio della scomparsa della collega Luisella- ci ha detto Rattone- Oggi è una giornata molto triste per tutti noi. Luisella in passato aveva ricoperto il mio attuale incarico. La Manfrino ha dedicato con amore e passione tanti anni della sua vita a questo nostro amato sport e si è sempre impegnata in tante battaglie per cercare di migliorare il ruolo dei giudici e dei commissari di gara nell’ambito del ciclismo”.
PAOLO ALMANZI
