Libereso Guglielmi ospite di Fior d’Albenga
Albenga- Torna ad Albenga un personaggio di rilievo della nostra regione Libereso Guglielmi. Domani alle 18 ( al Wine Bar 82 84 in vico a Piazza San Francesco, zona Porta Mulino) infatti nell’ambito della manifestazione “Fior d’ Albenga”, che sta ottenendo un notevole successo, il celebre esperto di piante ed erbe ligustiche sarà ospite della “Città delle Torri”. L’ evento, organizzato in collaborazione con i sempre attivissimi ed eterni ragazzi “Fieui di caruggi”, sarà condotto dal loro portavoce Gino Rapa, mentre a presentare l’inossidabile Libereso sarà il noto giornalista e scrittore Claudio Porchia.
“ Si tratta – dice Gino Rapa- di un personaggio straordinario e poliedrico: scrittore, botanico, pittore. Ha appena festeggiato, proprio il giorno di Pasqua, il suo ottantanovesimo compleanno, ma , come noi fieui di caruggi, è rimasto sempre un monello”. Guglielmi presenterà il suo ultimo libro “Ricette per ogni stagione” edito da Zem, ed intratterrà il pubblico con i suoi racconti e tanti aneddoti. Libereso è vegetariano da sempre, rifiuta la carne perché dice: “ Gli animali sono miei amici ed io non mangio i miei amici”. Non ha mai assunto farmaci, se non prodotti naturali, non ha mai “conosciuto” medici, ospedali, analisi. “Fino a qualche anno fa -prosegue Rapa- era miope, ma ha guarito la sua miopia con infusi di ruta. E’ un libero pensatore che incanta chi ha la fortuna di ascoltarlo e che diffonde, quasi come una missione, l’amore per la natura che ha contraddistinto tutta la sua vita. Risponderà volentieri alle domande dei presenti e dispenserà consigli per una vita semplice e salutare”. Chi ancora non conoscesse Libereso Guglielmi avrà dunque l’occasione di incontrare un personaggio ligure di assoluto rilievo, conosciuto come il Giardiniere di Italo Calvino”. “Sarà appassionante – ci ha detto il noto scrittore e collezionista d’arte Armando D’Amaro- ascoltare i racconti e gli aneddoti di Guglielmi, scrittore, pittore e personaggio unico ed affascinante”. Guglielmi, che è autore di numerosi libri di cucina e fitoalimentazione, ènoto a tutti, anche se erroneamente, come il “Giardiniere di Italo Calvino”: Infatti conobbe molto bene lo scrittore da giovane, ricoprendo la carica di collaboratore del Giardino Botanico Tropicale di Sanremo e della Stazione Sperimentale di Floricoltura di cui il padre di Calvino, Mario, fu per oltre vent’anni direttore, ma non fu mai il giardiniere del grande scrittore. “ Io – dice Libereso- non sono mai andato dal dottore, mi curo con una sana ed adeguata alimentazione che è prettamente vegetariana. E’ questo è il segreto per la salute. Tre quarti delle erbe che possiamo trovare nei prati e sui colli della Liguria sono commestibili, mentre oggi invece si fa uso solo di poche decine di varietà. Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che la maggior parte delle persone non conosce più e che una volta veniva utilizzata. Si tratta di erbe molto benefiche che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta”.
CLAUDIO ALMANZI