Italia

Il crimine organizzato al tempo del social

NDRANGHETA-1 (2)Il crimine organizzato italiano cavalca l’onda della grande rete, Internet viene sfruttata magistralmente dalle organizzazioni criminali, forse non è una novità, forse se ne è già parlato ma adesso pare vi sia una certezza o comunque una presa d’atto. Dell’avvento del crimine organizzato sulla grande rete si parla in un romanzo di inchiesta  di Biagio Simonetta, Enne – La nuova criminalità invisibile 2.0, uscito per Rizzoli. Nel volume si narra come al tempo del social e del web 2.0 il crimine si organizzi con gruppi, profili falsi e quanto altro, spesso e volentieri addirittura alcuni soggetti non usano nemmeno profili finti. Racconta l’autore a Il Fatto:

“Ho intrapreso questo percorso cinque anni fa, raccontando la ’ndrangheta tradizionale. Da quel momento mi sono reso conto che, con la virtualizzazione della piazza sociale, anche le mafie avevano cominciato a utilizzare la Rete. Così ho provato ad indagare questo fenomeno. Ho trascorso molto tempo su Facebook, creando profili falsi. Ho cercato di introdurmi in determinati gruppi sui social network per capire i canali e le logiche con cui si muove la criminalità in Rete”.

Le mafie italiane, tutte da Cosa Nostra passando per le ‘ndrine calabresi, la camorra, la Scu ed altre organizzazioni regionali comunicano agevolmente su Facebook, Google Plus,  Skype, WhatsApp, Telegram. Telegram potrebbe essere poi una nuova frontiera della comunicazione infatti ci sono persino le chat segrete che si autodistruggono non lasciando tracce sui server. La comunicazione rapida   dei  Voip parrebbe sia impossibile da intercettare dunque sarebbe un ottimo  modo per comunicare.

Che la rete usata in modo non consono negli anni abbia facilitato lo spaccio è un dato di fatto, FB pare sia utilizzato per intessere lo spaccio di coca creando un rapporto diretto e facile tra consumatore e pusher.

Utilizzo importante sarebbe anche quello di TOR software capace di svoltare e nascondere gli IP.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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