Salute

Bologna: donato all’Ospedale Bellaria un nuovo importante apparecchio

beneLa Biblioteca dell’Ospedale Bellaria di Bologna ha ospitato mercoledì 30 aprile la Conferenza Stampa della Fondazione Il Bene, tenuta alla presenza dei massimi vertici dell’Azienda Sanitaria Locale.
La Fondazione Il Bene, creata dal 2011, ha l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica nell’ambito dell’attività svolta presso il Centro Il BeNe (Bellaria Neurologia) che ha sede presso l’ospedale bolognese. “La Fondazione è stata creata da un gruppo di persone di buona volontà – ha spiegato Maurizio Marchesini, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, oltre che Presidente di Confindustria Emilia Romagna e Amministratore Delegato di Marchesini Group – che volevano dimostrare concreta vicinanza a pazienti affetti da alcune particolari patologie, tra cui la Sclerosi Multipla e l’ancora più terribile SLA. Noi ci auguriamo che la nostra iniziativa porti un contributo importante anche al miglioramento della coesione sociale”.
“Noi puntiamo a rafforzare ancora di più il rapporto con l’Ente pubblico – ha aggiunto Francesco Rosetti, Presidente della Fondazione -. Vogliamo che la nostra azione sia intesa come contributo a migliorare il “benessere” della città, non solo come filantropia o volontariato personale, ma anche per esercitare da privati il nostro diritto di cittadinanza”.
La conferenza Stampa aveva come scopo principale quello di annunciare l’acquisto da parte della Fondazione di un apparecchio OCT, e della decisione di cederlo in comodato d’uso al Centro Il Bene, che si occupa tra l’altro di diagnosi e cura delle cosiddette malattie “rare”.
L’apparecchio è uno dei tre tecnologicamente più avanzati attualmente esistenti in Italia, e consente, attraverso un “semplice” esame dell’occhio del paziente, di “scoprire” eventuali anomalie nella situazione neurologica del paziente stesso. Un esame assolutamente NON invasivo (non richiede nemmeno la classica dilatazione della pupilla) e molto rapido (nel caso di pazienti non affetti da altri disturbi, l’esame termina entro dieci minuti dal momento in cui il paziente si siede di fronte all’apparecchio), eppure di straordinaria utilità.
“Un apparecchio che permette tra l’altro notevoli risparmi, di tempo e di risorse economiche, nonché un sicuro miglioramento nella qualità della vita del paziente – ha dichiarato il dottor Fabrizio Salvi, Direttore Scientifico della Fondazione e Responsabile del Centro Il BeNe – perché riduce la necessità di ricorrere ad esami diversi, utilizzati fino ad ora per restringere il campo delle possibili diagnosi, e risparmia al paziente la necessità di spostarsi fra dottori diversi prima che la diagnosi venga compiuta”.
“L’Azienda Sanitaria Locale di Bologna è molto lieta di sostenere l’attività del Centro Il Bene – ha aggiunto il dottor Massimo Annicchiarico, Direttore Sanitario dell’Azienda stessa -. Abbiamo portato l’ospedale Bellaria ad essere un centro di eccellenza, in alcuni specifici settori, ed oggi abbiamo un Istituto a carattere Scientifico votato alla Ricerca. La collaborazione tra Centro Il BeNe e Fondazione Il Bene non può che essere assolutamente positiva”.
Ha chiuso la Conferenza il dottor Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale dell’IRCCS (Istituto di Ricovero e Cure a Carattere Scientifico) di Bologna: “Colgo l’occasione dell’incontro di oggi per lanciare una proposta. Dal momento che esistono ormai numerose iniziative benefiche sviluppate da privati che agiscono con il nostro Istituto, credo sia venuto il momento di provare a creare una vera sinergia tra il privato che supporta il pubblico. L’Istituto di Neuroscienza di Bologna ha tutte le caratteristiche per divenire un polo di riferimento, in questo senso. Noi vogliamo occuparci di ricerca legata all’assistenza dei singoli pazienti: fino ad ora siamo l’unico esempio di struttura sanitaria incanalata verso questa direzione. Crediamo dunque di essere il migliore ricettore possibile di uno sforzo congiunto e coordinato di aiuti che vengano dall’esterno”.
Nella foto che pubblichiamo, i protagonisti della Conferenza Stampa. Da sinistra a destra: Beatrice Draghetti, Presidente Amministrazione Provinciale di Bologna; Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale AUSL di Bologna; Maurizio Marchesini, Presidente di Confindustria Emilia Romagna; Fabrizio Salvi, Responsabile del Centro Il BeNe; Roberto Michelucci, Direttore Unità Operativa Complessa di Neurologia, ospedale Bellaria; Francesco Rosetti, Presidente della Fondazione Il Bene; Massimo Annicchiarico, Direttore Sanitario AUSL Bologna; Luca Rizzo Nervo, Assessore Sanità Comune di Bologna; Rodolfo Daini, medico chirurgo oculista.

Fonte: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=841721965855428&set=a.833970076630617.1073741828.808284075865884&type=1&stream_ref=10

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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