Sparanise: sequestri e fermi. Mozzarelle di bufala contraffatte?
Mozzarelle di bufala contraffatte, violazione dei controlli igienico sanitari e del disciplinare di produzione. Accuse gravi che in queste ore avrebbero colpito il caseificio Cantile di Sparanise (Caserta), produttore di mozzarella di bufala campana dop.
Sequestro azienda e di sei punti vendita, domiciliari a 13 persone così riporta Il Messaggero. Coinvolti sembra anche alcuni veterinari della Asl preposti ai controlli.
Secondo quanto sarebbe emerso da una inchiesta il caseificio non veniva sottoposto a controlli sanitari e in alcuni campioni di latte sarebbe stata rinvenuta una carica batterica 2000 volte superiore alla consentita.
«tale da far ritenere il prodotto finale addirittura potenzialmente nocivo per la salute pubblica», si legge in una nota del procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso.
Non solo, l’azienda avrebbe utilizzato latte estero a quello nazionale in questo modo si sarebbero presumibilmente danneggiati i 1500 allevamenti impegnati a produrre latte di bufala nel rispetto delle regole della «mozzarella di bufala campana Dop», e si sarebbe anche colpita l’immagine del prodotto.
Su Sky si legge che L’indagine infatti è nata da un incidente sul lavoro nel quale un addetto alla lavorazione della mozzarella perse le dita della mano. L’infortunio, il 20 febbraio di tre anni fa, si sarebbe rivelato non frutto di una casualità, ma causato dalla manomissione di un macchinario dal quale, per aumentare la produzione, erano stati eliminati i sistemi di sicurezza per gli operatori.