Mala del Brenta: maxi operazione di Polizia tra Venezia e Toscana
Venezia, maxi operazione di Polizia. Notificati 16 provvedimenti restrittivi . Sarebbero stati colpiti presunti esponenti e fiancheggiatori della Mala del Brenta, responsabili di decine di assalti con kalashnikov a banche, centri commerciali, laboratori orafi del nordest d’Italia e della Toscana.
Ben 150 agenti della Polizia, circa 40 le perquisizioni. Le indagini della Mobile lagunare hanno permesso di accertare che il gruppo aveva la disponibilità di armi comuni da sparo e di armi da guerra, come i kalashnikov. In dotazione anche giubbotti antiproiettile, auto rubate, lampeggianti, palette, maschere in lattice e luoghi ove occultare la refurtiva. L’organizzazione era in possesso di sofisticate apparecchiature per effettuare la bonifica dei veicoli e dei luoghi, per scoprire l’eventuale installazione di microspie ambientali o sistemi di rilevazione gps utilizzati da parte delle forze di polizia. Il gruppo, anche per la presenza di esponenti di spicco della criminalità veneta legata alla Mala del Brenta, si era organizzato secondo gli schemi operativi delineati negli anni Ottanta e Novanta da Felice Maniero.