Fermato Roberto Ilardi
Fermato Roberto Ilardi presunto appartenente al clan Gallo Cavalieri. Ad arrestare Roberto Ilardi, 32 è stata la Guardia di Finanza.
Ilardi era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 10 marzo 2014 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli per Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’uomo era poi scappato per sottrarsi a tale misura di detenzione.
L’arresto di Ilardi si inserisce in un’ampia operazione contro lo spaccio di stupefacenti, che ha visto 37 arresti (chiesti dalla Procura della Repubblica di Perugia, p.m. Dr.ssa Comodi ed emesse dal GIP del Tribunale Dr.ssa Brutti) a carico di altrettanti importanti spacciatori di eroina e cocaina. L’operazione si sta svolgendo oltre a Perugia, nelle città di Roma, Milano, Torino, Padova, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Firenze, Frosinone, Napoli, Caserta. Dalle prime indiscrezioni è emerso che l’organizzazione non trovava limite all’interno dei confini nazionali, annoverando partecipi in vari Paesi, quali Inghilterra, Spagna, Irlanda e Olanda. L’indagine ha consentito anche di appurare le zone di provenienza dello stupefacente, Camerun, Uganda, Burundi e Togo, ed all’arresto di numerosi corrieri ovulatori, provenienti per l’appunto da quei Paesi, con il conseguente sequestro di circa 8 chilogrammi di eroina e cocaina.
L‘abilità degli investigatori ha permesso di acquisire le informazioni necessarie per risalire alla probabile posizione del latitante, che è stato individuato all’interno di un bar nella località di Macchia di Montecorvino Rovella (Salerno), dove aveva trovato riparo durante il periodo di latitanza. Il ricercato, una volta rintracciato all’ interno del locale, mentre prendeva un caffè in compagnia di altri avventori, colto di sorpresa dal rapido intervento della Guardia di Finanza, non ha opposto alcuna resistenza all’arresto. L’uomo ha comunque provato a sfuggire un’altra volta alla cattura, esibendo inizialmente ai militari un documento d’identità falso e rinnegando più volte la propria reale identità. Tentativo non riuscito, in quanto prontamente bloccato dai Finanzieri, è stato subito arrestato e, dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di Napoli – Secondigliano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.