Scienze e Tecnologia

Bellezza: nasce AitebApp, il botulino spiegato in una App

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L’Associazione italiana terapia estetica botulino (Aiteb) ha dato vita alla prima applicazione dedicata alla tossina botulinica. «Un punto di incontro tra comunità scientifica, medici e pazienti, per informare i pazienti e promuovere la formazione continua dei medici».

La presentazione ufficiale al XXXV congresso Sime, Roma 23-25 maggio

Quanto dura l’effetto del botulino? È sicuro? A chi ci si può rivolgere? Tutto quello che c’è da sapere sulla tossina botulinica è a portata di smartphone, grazie alla nuova app realizzata dall’Associazione italiana terapia estetica botulino (Aiteb) e che sarà presentata al trentacinquesimo congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (Sime), in programma a Roma dal 23 al 25 maggio. «AitebApp rappresenta una possibilità in più per far conoscere nel modo corretto ai pazienti gli utilizzi della tossina botulinica per fini estetici – spiega il vicepresidente di Aiteb, Giuseppe Sito -. Crediamo che sia indispensabile promuovere la corretta informazione su questo trattamento, il più praticato in medicina estetica ma, forse, anche quello su cui circolano più informazioni non corrette».


AitebApp, che può essere scaricata gratuitamente, è uno strumento che permetterà non solo di informare i pazienti, ma anche di creare un filo diretto con i propri associati per promuovere la formazione e migliorare le tecniche. «È importante ricordare che i trattamenti con tossina botulinica devono essere eseguiti da professionisti specializzati e per questo la formazione continua dei soci Aiteb è per noi determinante – aggiunge Sito -. Il progetto si pone l’obiettivo di riportare in forma semplificata e ottimizzata per smartphone e tablet alcune tra le più importanti informazioni e i servizi già presenti sul sito istituzionale dell’associazione – www.aiteb.it – fornendo, al socio e non solo, un supporto mobile. Inoltre, sarà predisposto un sistema di notifiche push per essere aggiornati in tempo reale. Questo permetterà di instaurare una linea più diretta ed immediata di consultazione, dialogo e trasmissione di informazioni tra l’associazione e i medici, ma anche tra l’associazione e i pazienti».

La nuova applicazione, oltre ad una sezione generale con i principali contenuti del sito, le notizie più rilevanti e le ultime scoperte scientifiche che riguardano il botulino, avrà due focus particolari:

Aiteb Educational e Aiteb Help. «La prima è una sezione dedicata alla formazione dei soci – spiega Pierfrancesco Cirillo, consigliere Aiteb che ha curato lo sviluppo e i contenuti dell’applicazione -. Il principio è quello di elevare il più possibile il livello di preparazione nei riguardi della tossina botulinica. Ma questo in parte è possibile farlo anche a distanza e giocando. Come? Con dei quiz a risposta multipla, con un tempo definito per dare una risposta, ed una classifica anonima: tutto ciò per stimolare l’apprendimento anche attraverso una componente competitiva. Ci saranno vari livelli di gioco, e si accederà al secondo livello solo se si supera il primo. La sezione educational, verrà aggiornata ed arricchita nel tempo per avere anche una funzione di aggiornamento». Aiteb Help è invece un filo diretto con i medici più esperti per affrontare in équipe le situazioni più complesse. «Può capitare a tutti i medici di trovarsi davanti a situazioni o casi particolari, per cui un confronto con altri professionisti può essere utile per proporre al paziente la soluzione migliore – spiega Cirillo -. Ai medici viene data la possibilità di condividere direttamente le informazioni con una selezionata commissione per avere una valutazione nell’arco di poche ore».

In un prossimo futuro, sono previsti degli sviluppi per implementare gli utilizzi della app: per i medici, sarà possibile seguire convegni o rivedere relazioni congressuali; per i pazienti, sono previste consulenze online e un sistema di geolocalizzazione per individuare il medico associato Aiteb più vicino al quale potersi rivolgere.

 

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