Consiglio Provinciale, sopralluogo all’aeroporto di Fenosu
L’aviosuperfice di Fenosu non presenta i segni di degrado denunciati di recente nella cronaca locale, elemento che ha generato preoccupazione tra gli amministratori della Provincia, anche perché, una volta definito il concordato che salva dal fallimento la società di gestione, è prossimo l’avvio degli atti e procedure per l’immissione sul mercato della struttura.
A circa tre anni dall’ultimo volo, dunque, in previsione delle prossime risolutive decisioni sul futuro dell’aeroporto, è importante assicurare la dovuta attenzione per la tutela del bene: pista, spazi, locali di servizio, torre di controllo, necessitano probabilmente di una indispensabile messa a punto, mentre ora si effettuano solo le manutenzioni primarie e indispensabili.
Lo stato delle strutture è stato verificato nel corso di un sopralluogo da parte di una delegazione di consiglieri provinciali, guidata dal presidente Massimiliano de Seneen e dal vice presidente del Consiglio, Egidio Loi, presente anche il liquidatore Alberto Annis.
Concluso il sopralluogo, il Consiglio ha proseguito i lavori nell’Aula di via Carboni, stabilendo che un approfondimento sui problemi e le prospettive dello scalo aereoportuale, avverrà in apposita seduta. Sul merito di questa decisione sono intervenuti i consiglieri Marcello Serra, Peppino Marras, Renzo Ibba, Bepi Costella, Egidio Loi, il presidente de Seneen, mentre il liquidatore Alberto Annis, in Aula, ha riferito che la procedura concorsuale riguardante il fallimento è sostanzialmente conclusa, con la fase di predisposizione del riparto tra i creditori che il giudice delegato dovrà approvare per poi passare agli adempimenti successivi, con la liquidazione agli aventi diritto.
Annis ha ricordato anche il fatto che nessun lavoratore è stato mai licenziato, che vi sono sedici dipendenti, di cui nove in cassa integrazione a zero ore e altri sette, definiti dal liquidatore dei “santi”, che in questi anni hanno consentito di mantenere la struttura nelle condizioni in cui si trova.
Il Consiglio ha quindi eletto Antonio Cinellu PD vicepresidente vicario del Consiglio in sostituzione di Battista Ghisu, nominato capogruppo.
Intanto ha subito ancora un rinvio la discussione del debito fuori bilancio riguardante le spese legali per nove decreti ingiuntivi sui quali si è pronunciata la Corte d’Appello. Rinvio, come proposto dal consigliere Salvatore Crobu, in attesa di un approfondimento che coinvolga Capigruppo, Commissione consiliare, i dirigenti responsabili delle procedute e il legale incaricato di difendere la Provincia.
Con una mozione del Gruppo PD, primo firmatario Battista Ghisu, l’Assemblea è tornata anche sul problema dei diserbanti da utilizzare sulle strade provinciali. Documento respinto a conclusione di un dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Antonio Cinellu, Bepi Costella, Salvatore Crobu, Alfredo Mameli, il presidente Massimiliano de Seneen e l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Pia.
L’accordo è quello di rivedere il regolamento che disciplina questi interventi e di trovare il giusto equilibrio tra qualità dei diserbanti e costi degli stessi.
I lavori del Consiglio proseguiranno martedì 27 maggio, alle 17,00.
Per lunedì 26, infine, alle 15,30, confermato l’incontro tra Giunta provinciale, sindacati e consiglieri regionali. Si discuterà di Porto e Aereoporto.