Bene coinvolgimento Ordini, ma rischio giustizia a macchia di leopardo
“Il decreto annunciato sospende per 15 giorni l’attività giudiziaria ma poi fino a fine di maggio lascia la decisione alla discrezionalità dei capi degli uffici giudiziari, sentite autorità sanitarie e ordini forensi”.
Così Antonino Galletti, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, a commento del provvedimento con cui il governo dispone sui procedimenti in corso.
“Vedo con favore il coinvolgimento degli Ordini forensi nella fase istruttoria del procedimento, così come avevo chiesto espressamente al Ministro appena letta la prima bozza in circolazione – prosegue Galletti – Tuttavia, meglio sarebbe stato un provvedimento uniforme e non rimesso alla sensibilità dei singoli magistrati a capo degli uffici, determinando così prevedibilmente una giustizia che funzionerà a macchia di leopardo sul territorio nazionale con evidenti problemi di certezza ed uniformità nelle decisioni che saranno assunte.
Ci sarà tempo però, o almeno ce lo auguriamo, per modifiche e interventi correttivi”.