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Social: amore e matrimonio ai tempi di Facebook

image003Alida e Francesco sono due membri del gruppo Facebook dei “Salentini Sparpagghiati” il quale, come dice il nome stesso, raccoglie in un unico luogo virtuale tanti, tantissimi salentini che per lavoro o per studio vivono lontani dal territorio di origine. All’inizio non si conoscevano neanche e, tra un “buongiorno”, una “buona notte”, un “che state preparando di buono oggi” e un “quanto mi manca il nostro mare”, hanno iniziato a prendere confidenza e, post dopo post, commento dopo commento, a piacersi.

 

Alida è originaria di Racale e viveva e lavorava in Piemonte dall’età di 18 anni, mentre Francesco, originario di Patù, vive e lavora da 34 anni in Svizzera. Dal prendersi un caffè “virtuale” sono passati man mano a quello reale, dalle “chiacchiere” sul web ai sempre più frequenti weekend trascorsi insieme, fino a giungere poi al 9 agosto 2017, giorno in cui nel paese di Patù hanno pronunciato il fatidico “sì, lo voglio“.

 

sposi0.jpgQuesto il racconto di Alida: “Tutto è nato sul fantastico gruppo dei “Salentini Sparpagghiati” poco più di quattro anni fa. Era un sabato pomeriggio, mi ricordo come fosse oggi, c’era in tv, su “Linea blu”, un servizio su Santa Maria di Leuca e, come tutte le volte in cui c’è qualcosa che riguarda il Salento, sul gruppo si è scatenato un tam tam per competere e vedere a chi mancava di più la nostra terra e le nostre usanze. Il 29 giugno 2013 ho conosciuto Francesco nella grande SparpaFamiglia e da lì è partita la richiesta di amicizia e poi, parola su parola, abbiamo iniziato a scambiare opinioni e ricordi della nostra terra. E’ così che è iniziato a sbocciare qualcosa in noi. Decidemmo poi di incontrarci un weekend e così Francesco venne a trovarmi. Weekend dopo weekend, tra Italia e Svizzera, abbiamo maturato nel tempo una decisione definitiva, importante. Io mi sono licenziata (ero un dipendente pubblico) e mi sono trasferita in Svizzera, da Francesco. Ci siamo sposati il 9 agosto scorso presso Palazzo Liborio a Patù, una paesino che amo molto e che definisco una “bomboniera”. Spero tanto che la nostra semplice storia sia di esempio a molti. Stiamo molto bene insieme e ci amiamo tanto. Facebook e il gruppo degli “Sparpagghiati” ha fatto questo per noi.”

 

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