Salute

Sclerosi Multipla: uno studio sulla disabilità motoria

coverE’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Medical and Health Sciences Research uno studio intitolato “Prospettiva di interfaccia neurale nella disabilità motoria: il futuro supporto ai pazienti con sclerosi multipla per migliorare la qualità di vita“.

Secondo alcuni ricercatori internazionali, la sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica autoimmune, che ha un impatto sulla qualità di vita legata alla salute (HRQoL) più intensamente di qualsiasi altro disturbo neurologico. Gli approcci per migliorare il livello sanitario nel paziente con SM sono ancora un argomento di primaria importanza nella pratica medica e richiedono molta ricerca sperimentale. La presente revisione (review) spiega brevemente le anomalie nell’anatomia dei neuroni e le disfunzioni nella trasmissione del segnale derivanti dal contesto con l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), una recente ipotesi correlata con la fisiopatologia della SM. Successivamente, viene individuata l’interfaccia neurale (BMI) come un approccio alternativo per migliorare la HRQoL dei soggetti con SM. Le fonti di informazione sono state ricercate nelle banche dati di revisione paritaria-peer reviewed (Medline, BioMed Central, PubMed) e nelle banche dati di letteratura grigia per i dati pubblicati nel 2000 o successivamente. E’ stata fatta anche una ricerca sistemica nei libri pubblicati, articoli da pubblicazioni seminariali, relazioni estratte da giornali e riviste scientifiche, articoli accessibili da internet; in gran parte utilizzando PubMed, il motore di ricerca di Google e Wikipedia. Da circa 178, sono stati ottenuti 240 articoli di ricerca utilizzando le parole chiave selezionate, questi articoli sono stati inclusi nel presente studio che affronta le più recenti definizioni della HRQoL e gli ultimi sviluppi scientifici ed etici nella ricerca sulla SM e BMI. L’articolo presenta una breve rassegna della CCSVI correlata con la SM e dell’approccio di BMI come trattamento che serve ai pazienti che soffrono di disabilità causata dalla SM, con una precedenza che ha avuto successo nell’approccio di BMI. Oltre a questi, i principali risultati degli articoli di ricerca selezionati, tra cui lo sviluppo di parametri per definire la HRQoL, i tipi e lo sviluppo di BMI e il loro ruolo in interconnessione col cervello con attuatori, insieme con la CCSVI essendo una possibile causa della sclerosi multipla, hanno costituito le basi per concludere con i risultati del presente articolo di revisione. Viene proposto un approccio prospettico di BMI e ci si augura che varrà per le future ricerche per migliorare la HRQoL nei pazienti con SM. Inoltre, gli autori propongono che l’interfaccia neurale diventi nel futuro il nucleo di nuove modalità di trattamento per le disabilità della SM.

Fonte: http://www.amhsr.org/article.asp?issn=2141-9248;year=2014;volume=4;issue=3;spage=305;epage=312;aulast=Khare

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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