Mediterranews

Tre buoni motivi per mangiare meno patatine fritte possibile

 I consigli alimentari dello “Sportello dei Diritti”

Patatine fritte. I bambini ne vanno matti e saranno gustosissime. Ma purtroppo, come tanti prodotti alimentari assai saporiti e diffusi, non sono così salutari. Ecco i tre principali motivi che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile portare all’attenzione dei consumatori per ridurne drasticamente il consumo

1. Contengono grassi “cattivi”. I cibi fritti e patate in particolare, sono deliziosi. Ma contengono anche grassi cattivi e grassi saturi che in definitiva possono diventare cancerosi. I grassi cattivi, nell’accumulo, intasano le arterie e possono causare attacchi di cuore. Essi anche aumentare il colesterolo cattivo.

2. Contengono carboidrati “cattivi”. Le patate sono composte da carboidrati semplici. E sono un tipo di carboidrati che vengono rapidamente convertiti in zuccheri nel corpo. Con la conseguenza che contribuiscono all’aumento (rapido) del peso corporeo. Inoltre, i carboidrati delle patate possono far aumentare rapidamente i livelli d’insulina. E, quindi, fanno crescere il rischio di malattie cardiache e diabete.

3. Contengono acidi “trans grassi”, che aumentano i livelli di colesterolo cattivo. Esso aumenta il rischio di malattie cardiache, cancro e diabete. In ultimo, contengono alti livelli di acrilammide, che a lungo andare possono contribuire all’insorgenza di tumori.

Lecce, 04 giugno 2014                                                                                                                                                                                            

                                                                                                                                                                                      Giovanni D’AGATA

 

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