Un’indagine della Digos e della Squadra mobile di Crotone, ha portato all’arresto di 17 persone, di cui dodici in carcere, quattro ai domiciliari e uno all’obbligo di firma. Tra gli arrestati anche un impiegato del Comune di Crotone.
Insieme costituivano una banda che clonava o alterava documenti di identità che poi vendevano a stranieri favorendone l’ingresso o la permanenza irregolare in Italia. Gli arresti sono stati effettuati a Crotone, a Isola Capo Rizzuto, a Milano e in Germania.
L’organizzazione aveva ramificazioni sia in Germania e Grecia dove aveva contatti con bande criminali che si occupano di immigrazione clandestina. Venivano prodotte anche bollette, buste paga, buoni pasto e patenti.
