Editoriali

Fondazione Accademia Casa Puddu “Coxinas”: eccellenze a confronto tra grano e territori

20100121_pane_d0Domenica 29 giugno a Siddi, chef Petza organizza laboratori, dibattiti e degustazioni

 

Siddi, 24 giugno 2014 – Valorizzare le materie prime della tradizione sarda attraverso il confronto con alcune delle più importanti realtà produttive nazionali. Dopo il battesimo dello scorso anno, la manifestazione ideata dallo chef stellato Roberto Petza e dalla Fondazione Accademia Casa Puddu dedicata alla riscoperta della pasta artigianale della Sardegna, diventa grande e varca i confini nazionali e internazionali. Un’intera giornata, in collaborazione con la Cantina “Su ‘entu”, intitolata “Coxinas. Grano, territorio e tanto altro. Pasta e bo’ II edizione”, che il prossimo 29 giugno, al ristorante “S’apposentu” di Siddi, piccolo centro della Marmilla a 60 chilometri da Cagliari, tra dibattiti, laboratori sensoriali per adulti e bambini, cooking show e approfondimenti, punterà a esaltare e rinforzare la creazione di una filiera riconosciuta del grano duro coltivato e lavorato in Sardegna.

A sostenere l’iniziativa, alla quale parteciperà l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, i produttori maggiormente rappresentativi tra le eccellenze del panorama nazionale della pasta lavorata artigianalmente: Dino Martelli, dell’omonimo pastificio, Piero Gabrieli, direttore commerciale “Molino Quaglia”, Paolo Ciapparelli del Consorzio di Salvaguardia Bitto Storico, Luca Confortola dell’azienda agricola San Gottardo, che pungolati dai giornalisti Paolo Marchi, creatore di Identità Golose, Gabriele Zanatta, Paolo Ciapparelli e dal direttore della Fondazione Accademia Casa Puddu, Gianfranco Massa, daranno il proprio contributo in termini di esperienze e proposte. Ospite internazionale della manifestazione sarà lo chef brasiliano Mauricio Zillo, del ristorante Rebelot di Milano, fresco vincitore dell’ultimo Girotonno, mentre gli chef sardi dell’associazione “Cuochi per l’Isola”: Roberto Petza (S’apposentu – Siddi), Luigi Pomata (Luigi Pomata – Cagliari), Achille Pinna (Da Achille – Sant’Antioco), Stefano Deidda (Dal Corsaro – Cagliari), Roberto Serra (Su Carduleu – Abbasanta), Manuele Senis (Fradis Minoris – Pula) e Pierluigi Fais (Josto al Duomo – Oristano), daranno vita nei giardini del ristorante “S’apposentu”, a 4 spazi Street Food dove verranno sviluppati altrettanti concetti di pasta dedicati a mare, pecora, formaggio e olio. “L’iniziativa di dedicare una intera giornata al grano duro della Sardegna – spiega Roberto Petza – è nata lo scorso anno come momento di valorizzazione delle produzioni sarde e in questa seconda edizione abbiamo deciso di ampliare il dibattito attorno al tema cardine che è quello di riscoprire la tradizione guardando al futuro. Per noi è importante che nelle radici e nelle tradizioni si trovi lo stimolo giusto per affrontare le sfide della globalizzazione in chiave positiva”. Come lo scorso anno, l’appuntamento rappresenta il preludio al “Siddi Wine Festival” che a settembre arriverà alla sua terza edizione.

Nella serata di sabato 28 giugno è prevista un’anteprima del festival: alle 18, nella splendida cornice della collina che ospita la Cantina “Su’Entu” di Sanluri, dalla quale si può ammirare uno dei panorami più suggestivi della Marmilla spaziando con lo sguardo dal Campidano sino al Gennargentu, si terrà la presentazione del libro: “Sardegna tra resistenze e rinunce” e, a seguire, al ristorante S’apposentu, a partire dalle 21, cena a sei mani con menù degustazione (70 euro) realizzato da Roberto Petza, Mauricio Zillo, del ristorante Rebelot di Milano e Roberta Pezzella, del Panificio Bonci di Roma, utilizzando le materie prime e gli ingredienti raccolti nel corso della giornata in Marmilla.

 

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