Pietro Sarchiè: il mistero della scomparsa. Telefonate mute e farmaci
Prosegue il mistero della scomparsa di Pietro Sarchiè il commerciante ambulante di pesce di San Benedetto del Tronto scomparso da una settimana. Si continua a cercare il furgone Ford Transit di proprietà dell’uomo. Intanto è da notare che l’ultima testimonianza di Sarchiè è l’immagine in possesso dei carabinieri di Fiastra ovvero quella registrata dalla telecamera di sorveglianza di San Severino, alle ore 7,14 di mercoledì 18, acquisita su richiesta del procuratore Giovanni Giorgio, dalla polizia municipale. Nessuna notizia del’uomo che intorno alle 8 di quel giorno avrebbe servito una cliente a Sellano di Pioraco. Poi è mistero. Il cellulare avrebbe agganciato la cella telefonica di Fiastra e 3 ore e 20 dopo quella di Roma Fiumicino. Che gli sia stato rubato il cellulare?
Ma è mistero anche su una telefonata ricevuta dalla famiglia: due telefonate mute. Intanto la famiglia presume possa essere una sorta di sequestro e per tal motivo ha chiesto la divulgazione dei farmaci che l’uomo deve assumere: Cardio Aspirina, Catapresan 5mg e Cardura 2 mg.