Fiumicino Massacra di botte la compagna che si rifiuta di comprare droga
Dramma di pura follia a Fiumicino, dove un giovane ecuadoregno di 23 anni ha sequestrato in casa e massacrato di botte per ore la sua convivente perchè si era rifiutata di accompagnarlo a comprare la droga.
E’ avvenuto nella notte scorsa, intorno alle 2.00.
Il giovane, consumatore abituale di sostanze stupefacenti, rientrato a casa, nel monolocale di via Flaminia, vicino a piazza del Popolo, ha chiesto dei soldi alla sua convivente per andare a comprare della droga. La ragazza pur acconsentendo, si è rifiutata di accompagnarlo dagli spacciatori. Così lui l’ha aggredita a calci e pugni e colpendola con un attizzatoio, spezzandole un polso e alcune dita della mano. La furia si è protratta per oltre 3 ore, sin quando il ragazzo se ne è andato abbandonandola. La giovane colombiana ha chiesto aiuto a un’amica, che l’ha portata al policlinico Umberto I, dove i medici hanno formulato una prognosi di 40 giorni.
Dopo la denuncia dei fatti gli agenti di polizia hanno rintracciato ed arrestato il giovane.