Italia

Raciti, Maccari querelato ancora da Roberto Speziale

images “Ad ogni sua uscita  le sue contraddizioni confermano che vuole solo rifarsi contro chi non si allinea  alla sua volontà. I giudici che dicono che suo figlio è colpevole, non li querela?
“Ci sta costando una querela dopo l’altra, ma almeno così la vera posizione di Roberto Speziale e tutte  le sue numerose contraddizioni per nascondere il desiderio di rivalsa su chiunque non affermi ciò  che lui comanda emerge ad ogni puntata in maniera più chiara e netta. L’unica cosa che ci sorprende  è che non abbia ancora querelato i giudici che hanno condannato in ogni sede possibile suo figlio”.
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, replica  così alla seconda querela presentata contro di lui da Roberto Speziale, padre di Antonino, uno dei due  ultrà del Catania condannati per l’omicidio preterintenzionale dell’Ispettore Capo di Polizia Filippo  Raciti rimasto ucciso durante gli scontri avvenuti in occasione del derby di calcio col Palermo,  il 2 febbraio del 2007, allo stadio Massimino. Speziale, che sta scontando una condanna definitiva  a 8 anni di reclusione (dopo tutti i gradi di giudizio gli è stata inoltre negata la revisione del processo),  è stato sottoposto dal Dap al regime di 14bis, ed in quell’occasione il suo difensore, Giuseppe Lipera,   ha contestato il provvedimento ritenendolo ingiusto perché, ha commentato fra l’altro: “Il mio  assistito ha sempre avuto un comportamento rispettoso nei confronti delle Forze dell’Ordine”.
Una frase di fronte alla quale Maccari è sbottato: “Dire che abbia sempre avuto un comportamento  rispettoso verso le Forze dell’Ordine un condannato per l’omicidio di un Poliziotto è certamente una  cosa che ha del ridicolo. Drammaticamente ridicolo, purtroppo”. Di lì la prima querela di Speziale  padre contro Maccari, poi la replica del Segretario Generale e, adesso, la seconda querela di Speziale.  “Ma la nuova dichiarazione di Speziale riportata dai giornali – aggiunge Maccari – è servita solo
ad aggiungere un altro elemento che corrobora la bontà di ciò che, in sostanza, avevamo affermato  in precedenza, all’epoca della sua prima querela. In quel caso avevamo contestato l’avvocato Lipera  il quale aveva detto di Antonino Speziale che lui avrebbe sempre avuto rispetto per le Forze  dell’Ordine, evidenziando che non è una frase esattamente appropriata per una persona condannata  in via definitiva per l’omicidio di un Poliziotto. Roberto Speziale ci ha trovato ‘diffamanti’ e ci ha
querelato. Oggi, però, ci ricorda che suo figlio è stato condannato anche per resistenza a pubblico  ufficiale… e questo dovrebbe confermare che suo figlio ha sempre avuto rispetto per le Forze  dell’Ordine? Lo ripeteremo all’infinito – conclude il leader del Coisp -, il fatto che Roberto Speziale  consideri suo figlio innocente non potrà mai cambiare la realtà giudiziaria della sua condanna
definitiva e irrevocabile, e per quanto possiamo provare ad immaginare il suo dolore di genitore,  non condivideremo mai l’insistenza nel volerlo far passare per vittima o per un fan delle Forze  dell’Ordine, mettendo in discussione tutto e tutti e continuando a calpestare il dolore della famiglia  Raciti”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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