Australia: muore fulminata da caricabatterie Usb basso costo
Morire per un caricabatterie Usb a basso costo. La notizia che arriva dall’Australia, è stata diffusa solo ora direttamente dalle autorità di quel paese con l’intenzione di lanciare l’allarme relativo alle imitazioni Usb sul mercato, spesso prive delle più elementari protezioni. La tragedia si è verificata lo scorso aprile a Gosford, a nord di Sydney, in Australia. La vittima, riferiscono i media australiani, è Sheryl Aldeguer, 28 anni, sposata e con due bambini. Secondo quanto si è appreso, la giovane originaria delle Filippine, è stata trovata morta il 23 aprile scorso nella sua camera a Gosford, con gli auricolari collegati al portatile, e diverse ustioni sulle orecchie e sul petto, probabilmente fulminata per l’Usb difettoso. Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” invita i consumatori a diffidare dai prodotti come gli articoli per telefonia cellulare, tra i quali batterie, display e caricabatterie venduti a prezzi estremamente concorrenziali, in particolare quegli privi di certificazione di conformita’ alle norme di sicurezza. Le batterie potrebbero essere anche pericolose per l’incolumita’ dei consumatori.
Lecce, 28 giugno 2014
Giovanni D’AGATA