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Al via la Quarta Edizione della “Scuola Civica Dolciaria Città di Quartu Sant’Elena”

_DSC8910 (1024x680)Nel 2013 boom di allievi e produzione dolciaria per una manifestazione che ora diventa anche “digital” grazie all’e-book e al QR Code per gli smartphone

Questa mattina, a Quartu Sant’Elena, presso la Sala Giunta del Comune, è stata presentata l’edizione 2014 della “Scuola Civica Dolciaria Città di Quartu Sant’Elena”, progetto realizzato dal Comune di Quartu Sant’Elena, Scuola & Formazione Confartigianato e Confartigianato UIPA Cagliari.
All’incontro, che è servito anche per fare il punto sui risultati raggiunti nel 2013, hanno partecipato l’Assessore Comunale alle Attività Produttive, Dino Cocco, il Segretario di Confartigianato UIPA Cagliari, Pietro Paolo Spada, e il Coordinatore di Scuola & Formazione Confartigianato, Stefano Mameli.


L’edizione 2013, grazie all’impegno e agli sforzi dell’Amministrazione di Quartu, è stata arricchita e quasi interamente rivoluzionata. Infatti, ai mini corsi per imparare a realizzare i dolci quartesi, sono state affiancate le iniziative seminariali per le imprese, che hanno interessato i settori dolciari e della panificazione, e la realizzazione dell’e-book “Dolci tradizioni. Guida ai dolci tipici di Quartu Sant’Elena”, scaricabile gratuitamente dal sito del Comune (www.comune.quartusantelena.ca.it) o attraverso smartphone e tablet, mediante il QR Code che sarà esposto, in apposite vetrofanie, nelle aziende dolciarie, nelle attività commerciali e nei luoghi pubblici. Al via il progetto per rendere stabile il “Scuola”.

Per l’Assessore Comunale alle Attività Produttive, Dino Cocco, “salvaguardare e promuovere la tradizione dei dolci tipici significa anche valorizzare il territorio e tramandare competenze che altrimenti andrebbero perdute. Per questo la “Scuola Civica Dolciaria” è stata istituita con l’obiettivo di preservare la tradizione dell’artigianato dolciario quartese, garantendo la trasmissione delle conoscenze e delle tecniche”. L’Assessore ha voluto sottolineare anche la dimensione economica e imprenditoriale del settore: “Questa è una risorsa ancora da esplorare e da mettere pienamente a sistema in un territorio che ha “fame” di lavoro e sviluppo”. Cocco ha anticipato anche il fatto che il Comune pensa a rendere stabile la “Scuola”, potenziandola per metterla in condizione di funzionare in modo permanente e non più stagionalmente. L’Assessore, per questo, ha ribadito come le attività di maestro dolciario e panificatore, debbano diventare attività principali per creare posti di lavoro, reddito e sviluppo, anche attraverso incentivi mirati. Dino Cocco ha concluso ricordando come la Scuola abbia cominciato a nascere da una idea dell’ex Assessore Tonio Lai, scomparso pochi anni fa, e confermando che l’Amministrazione “realizzerà azioni di supporto di valorizzazione dei dolci e del pane, con l’obiettivo di arrivare al vero riconoscimento della qualità del prodotto e della sua tutela”.

Il Coordinatore di Scuola & Formazione Confartigianato, Stefano Mameli, ha ricordato come a Quartu operino ben 65 realtà produttive dolciarie, di cui 14 producendo esclusivamente dolci quartesi, e che, dopo 3 anni di “Scuola Dolciaria”, i primi risultati cominciano a vedersi e si vedranno ancora di più in un immediato futuro quando le imprese avranno le risposte commerciali che meritano. Per Mameli, questa attività servirà per andare oltre i mercati di prossimità per puntare a un mercato regionale, nazionale ed estero. Il Coordinatore di Scuola & Formazione, ha sottolineato come Quartu abbia tutte le carte in regola per affermarsi nella produzione di dolci e pane, consolidando la propria tradizione, favorendo la diffusione dei prodotti e lavorando attraverso le reti d’impresa. Mameli ha concluso ricordando come sia basilare che le imprese si formino, si alleino tra loro e creino un marchio di produzione territoriale per valorizzare le loro arti e i loro prodotti.

Il Segretario Provinciale di Confartigianato Cagliari, Pietro Paolo Spada, esprimendo soddisfazione per la riuscita delle passate edizioni, ha ricordato come l’economia del territorio abbia potuto sempre contare sull’operosità e intraprendenza delle donne, che tutt’oggi continuano a eccellere nell’arte panificatoria e dolciaria. Per Spada è indispensabile lavorare nelle potenzialità della filiera del dolce, rafforzando la crescita di imprese e dipendenti. “Uno sviluppo ancora più importante potremo averlo quando verranno creati showroom e attività legate alle reti d’impresa , al commercio elettronico e ai corner shop alberghieri” – ha affermato – “ma anche allo studio dei marchi, del packaging e alle iniziative direttamente collegate”.
Il Segretario di Confartigianato Cagliari, in conclusione ha voluto sottolineare la proficua collaborazione tra un ente pubblico, quale il Comune di Quartu, e una entità privata, come la Confartigianato.

L’edizione 2013

Durante l’edizione 2013 sono stati realizzati 25 mini corsi, per un totale di 175 ore di lezione, che hanno coinvolto 250 cittadini e turisti. Da notare che, purtroppo, in “lista d’attesa” sono rimaste oltre 200 persone.
A corollario dell’attività nel laboratorio, ampio spazio hanno trovato le attività rivolte alle imprese dolciarie e della panificazione che, insieme, hanno partecipato ai specifici seminari su promozione, export e valorizzazione del prodotto. Tre, infatti, sono stati gli incontri; il primo ha trattato la “Rete per le imprese dolciarie e di panificazione di Quartu”; il secondo si è incentrato sullo sviluppo delle “Imprese dell’agroalimentare e dell’artistico”, mentre il terzo ha puntato sulle “Strategie di sviluppo del web marketing e dell’e-commerce”.

Il gradimento dei corsisti: l’indagine.
Ai 250 corsisti, è stato somministrato un questionario/indagine per valutare il gradimento e l’efficacia del progetto e delle lezioni.
La stragrande maggioranza, una media di circa il 97%, ha risposto con la massima valutazione (voto 4), alle domande sugli argomenti affrontati, alla successiva capacità di realizzare i dolci anche in casa propria, al rapporto teoria-pratica, al clima tra i partecipanti, ai docenti e responsabili del corso, alla possibilità di frequentare nuovi corsi e al giudizio globale sul corso. Da sottolineare come alla domanda sulla sufficienza delle ore dedicate alle lezioni, il giudizio sia sotto la media: non è un mistero, infatti, che i corsisti, nonostante le sette ore di teoria e pratica, avrebbero voluto trascorrere più tempo nel laboratorio e con le maestre artigiane.

I dati delle imprese e della produzione
– 14 sono le imprese dolciarie di Quartu Sant’Elena che producono esclusivamente dolci tipici quartesi;
– 8 sono le tipologie dolciarie: Candelaus, Gattò, Gueffus, Mustazzolus, Pirichittus’e bentu, Pastissus, Bianchinus, Ossu ‘e Mottu;
– 26 sono le imprese di Quartu Sant’Elena inserite nell’e-book, che producono dolci ma anche pane e prodotti di pasticceria;
– 65 sono le imprese dolciarie artigiane operanti su Quartu (tutte le tiologie)
– 40 sono i quintali di dolci tipici quartesi prodotti, in media ogni anno, da ogni impresa (produttrice esclusivamente di dolci quartesi);
– 600 sono i quintali totali annui, prodotti dalle imprese produttrici esclusivamente di dolci tipici quartesi;
– 1000 sono i quintali di dolci tipici quartesi prodotti, in media ogni anno, da ogni impresa che produce anche per la Grande Distribuzione e per l’export;
– 2000 sono quintali totali annui, prodotti dalle imprese che hanno rapporti con la GDO e con l’export;
– 2600 (circa) sono i quintali totali di dolci tipici quartesi prodotti da tutto il sistema dolciario dei Quartu Sant’Elena.
– 44 sono gli addetti che, stabilmente, lavorano nelle 14 imprese che producono esclusivamente dolci tipici di Quartu.

La guida digitale, il QR Code e la vetrofania
E’ la novità dell’edizione 2014. Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha visto la distribuzione in oltre duemila copie della guida “Dolci tradizioni – Guida ai dolci tipici di Quartu Sant’Elena”, quest’anno il manuale è diventato “digital”, ovvero è scaricabile gratuitamente dal sito del Comune (www.comune.quartusantelena.ca.it) o attraverso smartphone e tablet, mediante il QR Code che sarà esposto nelle aziende dolciarie, nelle attività commerciali e nei luoghi pubblici, attraverso apposite vetrofanie. I 14 laboratori dolciari, attraverso Google Maps, potranno essere facilmente trovati e raggiunti con il sistema di geolocalizzazione. Grazie a questa applicazione, gli otto dolci tipici troveranno una dimensione universale, così come il glossario e la mappa della Città di Quartu. Il partner tecnologico del progetto è l’azienda editrice artigiana “Logus” di PierLuigi Lai, che ha digitalizzato la guida.

Il progetto 2014

Come accaduto precedentemente, la conoscenza e la scoperta del dolce tipico quartese fungerà da catalizzatore per la promozione turistica del territorio, per il potenziamento delle imprese e per la ricerca delle tradizioni culturali.

I mini corsi: le date e il laboratorio
Durante tutto il ciclo dei 25 appuntamenti previsti dall’inizio di settembre fino a novembre (ogni lezione dura sette ore, intervallata dal pranzo, ed è aperta solo a 10 persone) verranno formati 250 appassionati. Per l’iscrizione è prevista una partecipazione alle spese pari a 25 euro. I laboratori dell’Hotel Ristorante “Su Meriagu” del lungomare quartese, si trasformeranno in vere e proprie “officine dolciarie” dove, quasi per magia, semplici ma ricercati elementi naturali si trasformeranno in vere e proprie opere d’arte. Da conoscere, contemplare, assaporare e ricreare.

I dolci
Mandorle e zucchero, cultura e tradizione, arte e maestria. Sono questi gli ingredienti che fanno dei dolci tipici quartesi, veri e propri capolavori. Anche per quest’anno, “Oss’e mottu”, “Gueffus”, “Pastissus”, “Candelaus”, “Gattò”, “Pirichittus ‘e bentu”, “Mustazzolus” e “Bianchinus”, non saranno più solo da gustare e da ammirare ma anche da imparare a riprodurre, attraverso la guida sapiente delle maestre dolciarie di Quartu.

Prenotazioni e regolarizzazioni
A giorni verrà annunciata la data dalla quale l’Infopoint – Ufficio Informazioni turistiche del Margine Rosso (via Melibodes), raccoglierà le prenotazioni e regolarizzerà le iscrizioni.

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