Impazza la mania dei selfie, qualcuno li fa e pubblica raramente, altri invece sembrano ossessionati tanto che in America si sarebbe svolta una ricerca scientifica a cura dell’associazione psichiatrica americana che avrebbe riconosciuto la dipendenza da autofotoritratto attraverso il cellulare detto più semplicemente selfie come disturbo mentale.
Si tratterebbe di una mania nuova chiamata dai ricercatori «selfies». La mania selfies è ccaratterizzata da un costante desiderio di fotografare se stessi e condividere immagini sui social network per compensare la mancanza di autostima.
Insomma chi fa troppi selfie è carente di autostima? Secondo gli scienziati sì, i likes compenserebbero le proprie fragilità. Secondo quanto raccolto e studiato dagli esperti esisterebbero 3 livelli di disturbo. Il primo è un disturbo saltuario in cui le persone si fotografano almeno 3 volte al giorno, ma non pubblicano le foto su social network; acuto se la persona si fotografa non meno di 3 volte al giorno e pubblica le foto nei social network; cronico quando l’uomo diventa ossessionato dai selfie e prova un desiderio incontrollabile di fotografare se stesso 24 su 24 e pubblica le immagini su internet almeno 6 volte al giorno.
Gli psichiatri dicono che al momento non c’è la cura per i “selfies”.
