Milano, Cremona, Biella, Bergamo sequestro beni a professionisti
Prosegue la lotta all’ndrangheta, si legge sull’Agi che la Dda di Milano ha proceduto al sequestro propedeutico alla confisca di prevenzione, di 124 immobili, 3 societa’ e 81 conti correnti bancari, per un valore di oltre 5 milioni di euro, riconducibili a due professionisti ritenuti legati alla ‘ndrangheta. Il sequestro è stato eseguito tra Milano ed vari comuni delle province di Cremona, Biella e Bergamo, dagli agenti della Squadra Mobile di Milano, dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona e dai carabinieri della Squadra Misure di Prevenzione della Procura della Repubblica di Milan0.
I beni sequestrati erano a disposizione di due fratelli di origine calabrese titolari di due studi di consulenza contabile a Milano ed in provincia di Cremona sospettati di essere i reali proprietari del patrimonio sequestrato, accumulato nel corso degli anni grazie ad attivita’ illegali e dissimulato mediante una fitta rete di prestanome.
I due professionisti, entrambi indagati dalla Dda di Milano per associazione per delinquere di stampo mafioso, sono sospettati di essere i contabili del sodalizio criminale che faceva capo alla famiglia Mangano, decapitato lo scorso settembre dagli arresti che sono stati eseguiti dalla squadra mobile di Milano a seguito di indagini condotte dalla Dda del capoluogo lombardo.