Bonifiche nei poligoni militari e innalzamento delle soglie di contaminazione, accordo tra Sardegna e Friuli Venezia Giulia
Fermi tutti, stavano scherzando Bonjour tristesse!
Roma, 16 luglio aprile 2014 – Si apprende da un lancio di agenzia che la Sardegna ha trovato un alleato nel Friuli Venezia Giulia nella difficile battaglia per far modificare la norma del Decreto legge 91, quella che innalza le soglie degli inquinanti nei poligoni militari a livello di quelle applicate per le aree Industriali. “Le notevoli superfici territoriali occupate dalle aree militari – dice la nota emessa dalla Regione Sardegna – non possono essere indiscriminatamente e genericamente assimilate ad aree a uso industriale”. Quindi, riassumendo, le due regioni italiani più gravate da servit ù avrebbero concordato una linea d’azione comune nella commissione tecnica ambiente-energia della conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali. Verrebbe da dire: era ora!
Non solo e tanto perchè le prime notizie su quanto andava a prevedere il Decreto 91 per i poligoni militari risalgono ad oltre 3 settimane fa, ma soprattutto perchè la discussione sul provvedimento di legge si è già chiusa nelle commissioni competenti del Senato. Nell’attesa che la fantomatica “linea d’azione comune” delle due regioni si formalizzi, il Movimento 5 Stelle ha già depositato agli atti numerosi emendamenti tendenti ad abrogare la cosiddetta norma “salva Quirra”. E Giova anche ricordare che in commissione Difesa del Senato il decreto in questione, con l’innalzamento delle soglie di contaminazione nelle aree militari, ha avuto il via libera con un unico voto contrario, quello del senatore cinquestelle Roberto Cotti, mentre riceveva il voto favorevole del Pd (come testimonia il resoconto della seduta che alleghiamo). Anzi, il capogruppo del Pd in commissione difesa, il senatore Vattuone, ha avuto l’ardine di negare l’allarme sollevato dal senatore Cotti, dichiarando che le disposizioni recate dal decreto 91 “non prevedono alcun l’innalzamento delle soglie di contaminazione”.
Domanda: i presidenti delle regioni Sardegna e Friuli Venezia Giulia fanno capo allo stesso partito politico del senatore Vattuone? Pare di si, pare.