Segnaliamo questo bellissimo articolo del Sole 24 Ore Sanità a firma del Prof. Mariano Bizzarri dell’Università “La Sapienza” di Roma, a commento dello studio “Ultrastruttura delle valvole difettose delle vene giugulari interne“ recentemente pubblicato su Phlebology e condotto dal gruppo di ricercatori di Ferrara guidato dal Prof. Zamboni.
Lo studio è stato oggetto di un nostro recente comunicato stampa.
“E’ noto che da anni, con grande ingegno e in mezzo a impervie difficoltà (tra cui, non ultima, l’ostilità preconcetta di alcuni colleghi), Zamboni sta accumulando prove sempre più convincenti che attestano il nesso tra patologia venosa e lesioni degenerative del sistema nervoso. Ora, questo ultimo risultato mette in evidenza come un fattore essenziale per l’integrità morfo-funzionale delle vene sia sorprendentemente assente.”
“… Questo risultato difficilmente può essere considerato una conseguenza della sclerosi multipla (poichè non si associa a nessuno dei segni di infiammazione che accompagnano la patologia degenerativa del neurone) mentre sicuramente induce uno stato di insofferenza metabolica a carico della vena e del territorio di competenza.”
“…l’equipe di Zamboni sta sviluppando approcci diagnostici innovativi e più raffinati prototipi tecnologici che consentiranno indagini maggiormente precise e sofisticate. A beneficiarne saranno i pazienti che potranno contare su sistemi di diagnosi accurati, tali da lasciare ben poco spazio a dubbi interpretativi circa l’esistenza di una patologia vascolare, e su approcci terapeutici radicalmente diversi, ora che con certezza è stato identificato un target – la cellula endoteliale – sicuramente “danneggiato”. “
Fonte: http://ccsvi-sm.org/node/2029